Milano, 20 set. (LaPresse) – La Serie A 2014-2015 gioca d’anticipo e già alla terza giornata presenta una delle grandi classiche del calcio italiano. Stasera, riflettori puntati su San Siro per Milan-Juventus. Una sfida che potrebbe già dire molto sulle ambizioni delle due squadre, in un suggestivo gioco di incroci: il grande ex Massimiliano Allegri da una parte, Filippo Inzaghi, che da giocatore vestì la maglia bianconera per quattro stagioni, dall’altra. Se l’addio di Conte e l’avvento del tecnico toscano sembra essere stata assorbita senza problemi dai campioni d’Italia, più che mai intenzionati ad allungare la striscia di scudetti consecutivi, il lavoro di Inzaghi ha ridato entusiasmo alla truppa rossonera, capace di vincere le prime due gare, contro Lazio e Parma e regalare spettacolo in attacco.
I bianconeri partono sempre da favoriti sulla carta ma l’esito finale sembra meno scontato rispetto agli ultimi confronti tra le due eterne rivali. Per l’occasione, Inzaghi recupera in attacco El Shaarawy e gli affianca nel tridente Menez, strepitoso al ‘Tardini’ e il rigenerato Honda. Torres dovrebbe partire dalla panchina. Buone notizie anche per Allegri che recupera Vidal: il cileno dovrebbe essere in campo dal 1° minuto, altrimenti spazio a Pereyra. In attacco, il collaudatissimo duo Llorente-Tevez.