Parma, la rivelazione di Leonardi: A Biabiany è stata riscontrata aritmia cardiaca

Parma, 18 set. (LaPresse) – “Jonathan Biabiany ha fatto la visita d’idoneità il 10 luglio scorso a Parma e ha ottenuto l’idoneità. Successivamente, il 1 settembre, durante la visita d’idoneità effettuata a Milano (la sera precedente il giocatore ha disputato la partita con il Cesena ed era fisicamente stressato), è comparsa un’aritmia mai registrata precedentemente”. A rivelarlo è stato Pietro Leonardi, amministratore delegato del Parma, intervenuto nella conferenza stampa di presentazione di Mariga. “A quel punto, quando Jonathan è rientrato a Parma, è stato sottoposto a ulteriori accertamenti diagnostici”, ha spiegato il dirigente dei ducali. “Sulla base di questi, e sentiti anche consulenti esterni a cui la società si è rivolta, in questo momento è stato deciso di sospendere l’attività agonistica per un periodo di tempo limitato, durante il quale – ha proseguito – il calciatore sarà monitorato e sottoposto ad ulteriori accertamenti per verificare il momento dell’eventuale ripresa dell’attività agonistica”.

“Questo problema è stato comunicato dal Milan post trattativa ed è estraneo a essa”, ha aggiunto Leonardi. “Jonathan potrebbe giocare perché ha l’idoneità, avremmo potuto mandarlo in campo, ma fino a quando non avremo certezze non verrà utilizzato pur avendo l’idoneità in corso. Questi non sono temi da scoop giornalistico, purtroppo invece qualcuno l’ha fatto. E’ brutto – ha sottolineato – mettere un’etichetta a un ragazzo. Mi auguro fortemente che sia un problema minimo”. “Quindi ha messo in chiaro: “Noi non abbiamo mai abbandonato nessuno, come nel caso di Galloppa e Mariga”. Leonardi invita l’ambiente gialloblù a restare unito: “Non mi attacco agli alibi, ma se si sommano queste situazioni un po’ di attenuanti questa squadra può averle. C’è bisogno della compattezza di tutto l’ambiente e di tutto il nostro orgoglio. Dobbiamo essere molto umili, far di necessità virtù e cominciare a raccattar punti, arrivare il prima possibile ai 40 e pazientare nella maturazione di elementi”. In quanto alle condizioni di Paletta e Cassani, l’ad ha chiarito: “Domenica avevamo preparato la gara con Paletta e Cassani. Poi, Gabriel si è fermato al sabato e Mattia a colazione ha avuto il classico colpo della strega, che ora sembra essere qualcosa di più serio. Paletta sta convivendo con un problema alla schiena che va gestito periodicamente. Su Cassani stiamo facendo accertamenti, ma c’è il rischio al 99% di un intervento chirurgico, con un recupero, ci auguriamo, in tre quattro mesi”.