Doping, Carolina Kostner chiederà rinvio audizione Coni su caso Schwazer

Milano, 16 set. (LaPresse) – Non c’è ancora la certezza che Carolina Kostner si presenti venerdì prossimo davanti alla procura antidoping del Coni per riferire sul caso di Alex Shwazer. Lo ha detto la sua manager, Giulia Mancini, nel corso della presentazione dello spettacolo ‘OperaPop’, che debutterà proprio venerdì sera a Verona, in cui la Koster è la protagonista femminile. Alla presentazione dello show a Milano l’atleta non era presente, perché, hanno spiegato gli organizzatori, “impegnata con il resto del cast nelle prove”. “Non abbiamo ancora conferme della presenza di Carolina a Roma – ha detto Mancini – per il momento non ci sono conferme. C’è stata una una convocazione, c’é un fatto e ora i legali di Carolina si stanno occupando di tutto”.

“Confidiamo nella sensibilità del Coni rispetto a questa grande iniziativa che vede molti mezzi a disposizione”, ha fatto eco Marco Balich, ideatore e è co produttore dello show. “Noi – ha aggiunto – vorremmo che venerdì Carolina facesse la prova generale e tutte le prove all’Arena. Magari se per interrogarla si spettasse il lunedì dopo saremmo tutti più contenti”. In ogni caso l’atleta azzurra “è stata ascoltata sulla vicenda Shwazer il 9 ottobre dello scorso anno dalla Procura di Bolzano come persona informata sui fatti – ha spiegato la sua manager – e, da buona cittadina, ha già detto tutta la verità e sarà pronta a ripetere le stesse cose anche davanti al tribunale del Coni. Deve solo riconfermare quello che ha già detto”.

“Carolina è serena quando è sul ghiaccio – ha spiegato la sua manager Giulia Mancini – ma ogni volta che si apre l’argomento per lei è una ferita nel cuore per tutto quello che ha passato tre anni fa” quando è emerso il caso del doping del sul suo ex fidanzato, il marciatore Alex Shwazer. “Carolina è molto sensibile”, ha proseguito la manager, ma “non ha perso un’ora e un giorno di allenamento” per lo spettacolo all’Arena di Verona. Per quanto riguarda la richiesta di chiarimento da parte del Coni, ha ribadito la manager, “quello che ha dichiarato” davanti al pm di Bolzano “sarà pronta a ripeterlo anche alla Procura del tribunale antidoping del Coni”.