Torino, 13 set. (LaPresse) – “Come ho sempre detto e ribadito più volte, Andrea non si può ne clonare ne pensare di giocare simile a lui. Ha delle caratteristiche talmente uniche che chiunque cerca di sostituirlo nel suo ruolo, cerca di farlo nella sua maniera”. Claudio Marchisio, centrocampista della Juventus, rifiuta l’etichetta di vice Pirlo. “È normale che vedere lui in quel ruolo ogni giorno, qualcosa si impara sicuramente”, spiega ai microfoni di Sky Sport il giocatore dopo la vittoria nell’anticipo contro l’Udinese che arriva a pochi giorni dall’esordio europeo contro il Malmoe. “Più che prove della Champions, era importante partire bene in questo campionato”, spiega Marchisio. “Dopo tre anni che si vince lo scudetto non è mai facile. Le squadre cercano, soprattutto, sempre di più di metterci in difficoltà. Però l’inizio è stato importante, una vittoria a Verona, oggi con l’Udinese. E’ vero che si è chiusa molto dietro, però hanno giocatori come Di Natale e Muriel che potevano metterci in difficoltà. Invece, siamo stati concentrati dal primo all’ultimo”. Da Marchisio parole di elogio per uno dei nuovi volti della stagione, Coman: “E’ molto giovane, quello che impressiona di più è la sua rapidità e velocità, questa è veramente una dote sua, naturale, che potrà fare la differenza per noi”.