Monza, 5 set. (LaPresse) – Nico Rosberg su Mercedes ha ottenuto il miglior tempo nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio d’Italia sul ciruito di Monza. Con 1’26″225, il leader del Mondiale ha preceduto di appena 0.061 millesimi il compagno di squadra Lewis Hamilton. L’inglese è sceso in pista solo nell’ultima mezzora di prove a causa di problemi alla power unit della sua Mercedes.
Terzo tempo per la Ferrari di Kimi Raikkonen, staccato di 0.106 decimi da Rosberg. Il finlandese ha preceduto il compagno Fernando Alonso di un paio di decimi. Alle spalle dello spagnolo si è piazzata la Williams di Valtteri Bottas, seguito dalla McLaren di Jenson Button e dalla Red Bull del campione del Mondo Sebastian Vettel. Chiudono la top ten di giornata, l’altra McLaren di Kevin Magnussen, la Williams di Felipe Massa e l’altra Red Bull di Daniel Ricciardo.
Hamilton è stato invece il più veloce nella prima sessione. Il britannico ha chiuso con il crono di 1’26″187 precedendo Jenson Button su McLaren (1’26″810) ed il compagno di squadra, Nico Rosberg (1’26″995) leader del mondiale. La migliore delle Ferrari è stata quella dello spagnolo Fernando Alonso che ha chiuso con il quarto tempo (1’27″169). L’altro ferrarista, il finlandese, Kimi Raikkonen è settimo con il tempo di 1’27″493.
PARLA LAUDA. Anche a Monza tiene ancora banco la rivalità tra Lewis Hamilton e Nico Rosberg. “In questo momento tutto è sotto controllo. C’è stata una grande discussione dopo Spa, ma i due piloti sono motivati come lo erano prima. Senza incidenti, andiamo verso il Mondiale”, ha detto l”ex campione del Mondo austriaco Niki Lauda, oggi in Mercedes, smentendo anche che Rosberg sia stato multato. “Non è vero niente, tutti e due i piloti capiscono le loro responsabilità verso la Mercedes e il campionato, adesso tutto è finito”, ha detto ai microfoni di Sky Sport. “Ma se dovesse succedere ancora? Non si toccheranno ancora”, taglia corto Lauda.
Non si può nascondere, però, che il loro rapporto sia cambiato: “Il rapporto è sempre uguale. Quando due vogliono vincere il campionato con la stessa macchina, è una guerra molto difficile, ma questo è normale. Uno guida per la sua macchina, l’altro per l’altra macchina, è normale in Formula 1”. Si parla di un possibile addio di Montezemolo alla Ferrari con una presidenza Alitalia. “Per me è un grande peccato. Secondo me, Montezemolo non vuole andare a lavorare per Alitalia, questo al 110%. Io non ho sentito niente del fatto che lui voglia andare via, per me lui è il Presidente, lo è da 22 anni e la Ferrari è andata molto bene. La Formula 1 in questo momento è un po’ in crisi ed è facile cambiare. Non ho sentito e speriamo che tutto rimanga come adesso”, ha concluso.
BRIATORE. “La Ferrari senza Montezemolo perderebbe molto”. Lo ha detto Flavio Briatore, ex team principal di Formula 1 con la Benetton, a proposito delle voci su un possibile addio di Luca di Montezemolo alla Ferrari per assumere la guida di Alitalia. “Montezemolo spero venga a Monza ancora per tanti anni – ha detto Briatore a RaiSport da Monza – ci sentiamo spesso. Mi sembra tutta una montatura, in 15 anni di Ferrari ha fatto cose straordinarie. Solo che in F1 ci si si ricorda solo degli ultimi risultato, ma lui ha vinto tanto. La Ferrari non è mai stata così in alto come immagine anche a livello di macchine da strada”.
Briatore ha parlato anche del duello in Mercedes tra Hamilton e Rosberg. “Io nelle mie squadre ho sempre avuto ruoli ben definiti, con un pilota per vincere il Mondiale e l’altro per il costruttori. Incidenti come quelli di Spa sono inaccettabili, devono affrontarsi senza creare danni. Il primo è sempre quello che dopo 3-4 gare ha più punti, quindi per ora dovrebbe essere Rosberg”.