Cairo difende mercato Toro: Preso Amauri perché si adatta bene a gioco Ventura

Torino, 2 set. (LaPresse) – Amauri “è un giocatore che si adatta molto bene alle caratteristiche richieste da Ventura. Nelle ultime due stagioni ha segnato 10 gol all’anno. Ha molta voglia di mettersi a disposizione e sono convinto che potrà fare bene con la maglia granata”. Urbano Cairo, presidente del Torino, commenta così in merito all’arrivo dell’attaccante italobrasiliano, prelevato dal Parma. Il numero uno granata, intervenuto in conferenza stampa per il rinnovo della sponsorizzazione con la Beretta, traccia il bilancio del mercato: “Voti non ne voglio dare, sarà il campo ad esprimere giudizi. L’obiettivo di quest’anno? Per scaramanzia preferisco non dire nulla. L’inizio è stato positivo: siamo approdati ai gironi di Europa League e domenica abbiamo disputato un ottimo match contro l’Inter”.

“In queste due stagioni – sottolinea Cairo – abbiamo fatto un investimento complessivo di 17 milioni in quella passata e di oltre 22 in quella attuale. A fronte di 39 milioni circa di uscite c’è stato un incasso di 42: dunque lo sbilancio positivo è di circa 2,6 milioni. Abbiamo in squadra una decina di giovani di prospettiva, alcuni dei quali non li abbiamo ancora visti. Accanto a loro ci sono calciatori esperti che possono esser loro di grande aiuto. In tutto questo abbiamo anche prodotto dei buoni giovani del vivaio: ci sono 11 calciatori in prestito ad altre società per crescere”. “Chi potrebbe essere la sorpresa di quest’anno tra i giovani arrivati? Secondo me ce ne sono molti. Ma io preferisco parlare di squadra e non di singoli”, spiega ancora il patron che parla anche del mancato arrivo di Zapata: “Era un calciatore che il Napoli non avrebbe ceduto. In più la nostre preferenza era per Amauri, che garantiva maggiore esperienza”. In quanto alla cessione di Cerci all’Atletico Madrid, “si è concretizzata nella giornata di domenica: prima c’erano state solo molte parole, senza offerte concrete. Non era scontato che alla fine partisse – chiarisce il presidente del Torino – anche se lui ci teneva. La mia volontà era di non cederlo l’ultimo giorno, ma le dinamiche del mercato hanno portato in questa direzione”.