Milano, 30 ago. (LaPresse) – “Sarà una bella emozione. Sono curioso ed eccitato. E’ qualcosa di fantastico tornare nel mio stadio e tra la mia gente”. Filippo Inzaghi presenta così la sfida di domani sera a San Siro contro la Lazio, che rappresenterà il suo debutto in campionato sulla panchina rossonera. “La squadra, posso garantire, darà tutto se stessa. I miei giocatori daranno tutto per tutti. Per i tifosi e per la società”, spiega l’ex attaccante a Milan Channel. Il presidente Berlusconi, prosegue, “è venuto due volte qui a Milanello e la sua presenza è fondamentale. Sarà un bel debutto, difficile, ma bello”. Inzaghi si dichiara “molto sereno. Quello che ho fatto nel settore giovanile mi ha aiutato a crescere. Adesso ho una grande possibilità. Sono emozionato, ma sereno. Quando uno lavora bene, ha un grande staff e una grande società, dei grandi ragazzi, dopo tutto quanto lo posso affrontare in maniera serena”.
Il tecnico analizza gli avversari di domani: “La Lazio sarà un avversario tosto, li abbiamo studiati, ma anche loro dovranno preoccuparsi di noi”. Quindi si augura che San Siro “possa aiutarci. Noi dobbiamo coinvolgere la gente, ma mi auguro che i tifosi del Milan, che sono speciali, ci possano supportare”. “Noi viviamo di emozioni e questo è un giorno emozionante, ma non vedo l’ora di arrivare a San Siro”, prosegue Inzaghi. “E’ una squadra che si è ripresa. Abbiamo affrontato partite troppo difficili per la nostra condizione in tournèe, ma anche li avevo visto aspetti positivi. Il trofeo Tim non deve illuderci, ma dobbiamo prendere quanto di positivo visto in quell’occasione. Lo spirito non è mai mancato. Giorno dopo giorno. Forse – dice rievocando la scorsa stagione – era una squadra un po’ affranta e forse i giocatori si sentivano sottovalutati. Ho cercato di rincuorarli e di far capire al gruppo che io noto tutto. Dobbiamo riconquistare i tifosi e poi la squadra faremo sempre meglio”.
“Ho sentito Torres, anche se mancano ancora le visite mediche. Mi sono informato sulla persona che è. Mi pare molto positivo, i suoi valori sul campo non sta a me descriverli. Io devo aiutarlo a tornare al livello che gli compete”. Così Inzaghi a proposito del neo acquisto dei rossoneri arrivato questa mattina a Milano. “Studierò la sua posizione migliore”, aggiunge, ai microfoni di Milan Channel, entrando nella questione tattica. “Non ho un modulo prefissato, preferisco modellare la squadra in base alle caratteristiche dei giocatori”, chiarisce Inzaghi. “Il modulo non conta, poi una soluzione la si trova”.