Montecarlo (Monaco), 28 ago. (LaPresse) – “La Champions è un torneo e non un campionato, ci devono essere anche delle circostanze favorevoli, il Galatasaray insegna. Questo un gironcino molto gradito, anche se ci sono insidie”. Beppe Marotta, amministratore delegato della Juventus, commenta così l’esito del sorteggio dei gironi di Champions League, che ha accoppiato i bianconeri a Atletico Madrid, Olympiacos e Malmoe. “Il Malmoe è in piena attività, il loro campionato termina a novembre”, sottolinea ai microfoni di Sky Sport il dirigente bianconero. “Ma noi partecipiamo tenendo conto che dobbiamo onorare la maglia che indossiamo e sapendo che la qualificazione è alla nostra portata”. “Al di là del cambio di allenatore, questo è un gruppo collaudato che ha pagato l’inesperienza in questi 2 anni”, osserva ancora Marotta. “Come diceva Conte serve esperienza, e quella dell’anno scorso ci è servita. È un girone gradito – continua – perché siamo la Juve, dobbiamo sapere che gli errori del passato recente ci devono servire per evitarli nel futuro”. “L’obiettivo che ci poniamo? Noi in Italia dobbiamo competere per lo scudetto. In Europa dobbiamo dare il massimo anche se il gap con i grandi club esiste e più passano anni più il gap aumenta – spiega Marotta – guardiamo le operazioni di mercato delle squadra di prima griglia. Ma la speranza è quella di andare avanti più possibile”.