Champions, gironi: Barça pesca Psg, c’è il Liverpool di Balotelli per il Real

Montecarlo (Monaco), 28 ago. (LaPresse) – Inizia dall’urna di Montecarlo la lunga marcia delle magnifiche 32 di Champions League verso l’ultimo atto di Berlino, che il 6 giugno ospiterà la finalissima del torneo europeo più prestigioso. Riflettori puntati d’obbligo sul Real Madrid di Carlo Ancelotti. I campioni d’Europa, conquistata la sospirata ‘Decima’ a spese dei connazionali dell’Atletico, vanno a caccia del bis. I loro primi avversari si chiamano Basilea, i bulgari del Ludogorets e soprattutto il Liverpool di Mario Balotelli, che sulla carta si giocherà la qualificazione con i madrileni. Per i Blancos non dovrebbero esserci particolari problemi a superare il girone da primi della classse. Parecchie invece sono le insidie che nasconde il girone F del Barcellona. I catalani di Leo Messi hanno pescato il Paris Saint Germain del grande ex Zlatan Ibrahomivic e si opporranno all’Ajax in una delle sfide ‘storiche’ del calcio internazionale. In griglia di partenza l’Apoel Nicosia di Cipro parte sfavorito, ma non va affatto sottovalutato.

Se il Chelsea di Mourinho non può proprio lamentarsi con la dea bendata che lo ha abbinato, nel gruppo G, a Schalke, Sporting Lisbona e al sorprendente Maribor capace di eliminare il Celtic nei playoff, decisamente equilibrato appare a prima vista il girone C, dove potenzialmente ognuna potrebbe concorrere al primo posto: Benfica, Zenit, Bayer Leverkusen e Monaco. Arsenal e Borussia Dortmund, che per la terza volta in quattro stagioni si sfidano in Champions, sono invece le favorite del gruppo D, con il Galatasaray di Cesare Prandelli pronto a fare da guastafeste insieme all’Anderlecht. Il Porto guida invece il gruppo H dove se la vedrà con lo Shakhtar Donetsk, l’Athletic Bilbao che ieri ha punito il Napoli e il Bate Borisov, da tenere d’occhio soprattutto tra le mira amiche. I lusitani saranno costretti alle trasferte più lunghe: non è detto che sia un dettaglio. Ricchissimo il montepremi che le squadre si spartiranno lungo il cammino verso Berlino: quasi un miliardo di euro in premi Uefa.