Atletica, prima medaglia per Italia: Grenot campionessa europea dei 400 metri

Zurigo (Svizzera), 15 ago. (LaPresse) – L’azzurra Libania Grenot ha vinto la medaglia d’oro sui 400 metri agli Europei di atletica in svolgimento a Zurigo. L’italiana di origini cubane ha corso in 51″10 davanti all’ucraina Olha Zemlyak (51″36) e alla spagnola Indira Terrero (51″48). Per l’Italia si tratta della prima medaglia conquistata in questi campionati europei. “Sono molto emozionata, i meriti vanno principalmente al mio sponsor e alle Fiamme Gialle che mi hanno permesso di andare in America per tre anni – ha dichiarato la neo campionessa europea ai microfoni di Rai Sport – E’ un titolo importante per tutti noi, anche per la Federazione, sono veramente felice di portare questa medaglia a tutti loro”. L’emozione per questo oro “è grandissima, ma questa medaglia era già scritta, già fatta, ero molto tranquilla fin dall’inizio – ha aggiunto Grenot – E’ una bellissima emozione che sento”.

Dopo il quarto posto ottenuto agli europei di Barcellona, per l’atleta di Cuba si tratta del primo podio in carriera. “Sono tre anni che lotto per questa medaglia, è anche per i tifosi, gli amici ed il pubblico che mi ha dato tanta energia positiva”, ha proseguito Grenot parlando dopo la cerimonia di premiazione in cui ha trattenuto a fatica le lacrime. “E’ da Barcellona che aspettavo, ci tenevo tanto a questa medaglia, è emozionante. Ero pronta e fiduciosa – ha confessato – Non è arrivata per caso, ero convinta al 100% di prenderla. E’ stato un lavoro sodo e quotidiano, ma noi eravamo tranquilli e fiduciosa”. Su di lei erano riposte gran parte delle speranze azzurre in questi Europei, ma Libania è stata brava a non farsi condizionare dalla pressione. “Mi ha dato tanta carcia, anche il pubblico italiano mi ha dato tantissima energia dalle batterie fino alla finale – ha sottolineato – Questa medaglia mi porterà molto lontano, ormai mi mancano due cose prima di lasciare l’atletica, la finale mondiale e quella olimpica che mi è sfuggita dopo tanti anni di sacrificio. La Fidal non è morta, è in grande crescita”. La neo campionessa europea tornerà in pista per la staffetta. “Con le ragazze siamo molto unite, troveremo il modo di andare in finale e fare il massimo”, ha concluso Grenot.