Zurigo (Svizzera), 6 ago. (LaPresse/AP) – L’uomo arrestato nell’ambito dell’indagine sul furto delle cartelle cliniche di Michael Schumacher è stato trovato oggi impiccato nella sua cella a Zurigo. Lo rende noto la procura di Zurigo, le cui indagini iniziali avevano rivelato come l’uomo, che lavorava per il servizio di ambulanza di elicotteri Rega, avrebbe agito da solo. Il pubblico ministero aveva aperto un’inchiesta sulla presunte violazioni del segreto professionale dopo che la Rega e la famiglia dell’ex pilota tedesco avevano presentato una denuncia penale. La Rega si era occupata del trasferimento del sette volte campione del mondo nel giugno scorso dall’ospedale di Grenoble a una struttura in Svizzera, per continuare la riabilitazione dopo l’incidente sciistico del 29 dicembre scorso. L’uomo, il cui nome non è stato reso noto, è stato trovato morto questa mattina mentre gli agenti passavano per distribuire la colazione, fa sapere il pubblico ministero in un comunicato. Interrogato dalla polizia, il sospettato aveva negato il suo coinvolgimento. La procura ha dichiarato che attualmente non ci sono prove di ulteriori sospettati e che probabilmente il caso verrà chiuso. “Questo tragico evento ci lascia tristi e senza parole”, ha dichiarato l’amministratore delegato della Rega Ernst Kohler, aggiungendo che l’azienza sta offrendo un sostegno ai parenti dell’uomo.