Philadelphia (Pennsylvania, Usa), 31 lug. (LaPresse) – “Ho avuto la possibilità di andare nel club più forte del calcio italiano. Sono orgoglioso di vestire questa maglia, dopo sei anni al Cagliari, che ringrazio. Le prime sensazioni sono positive”. Così si è presentato il nuovo acquisto della Roma Davide Astori in conferenza stampa a Philadelphia. Il difensore, dato vicinissimo alla Lazio, ha svelato alcuni retroscena del suo passaggio in giallorosso. “E’ stata una trattativa molto enfatizzata dai media – ha raccontato Astori – Ma non è andata in porto, quando c’è stata la possibilità di scegliere la Roma non ho avuto alcun dubbio”. L’ex calciatore del Cagliari ha risposto poi al presidente della Lazio Claudio Lotito, che aveva affermato come Astori ‘non fosse Maradona’. “E’ ovvio che non lo sono, giochiamo in ruoli diversi – ha spiegato – Gli accordi si fanno solamente quando le società trovano un accordo. Per cui si può avere anche mille accordi con mille società, ma se non c’è nulla di concreto è inutile anche parlarne”. Astori si è soffermato poi sul discorso nazionale, commentando l’esclusione dai 30 per il Mondiale. “E’ stata una delusione per me, facevo parte del progetto da tre anni ed il coronamento del sogno di ogni giocatore è partecipare al Mondiale – ha ammesso Astori – Il 2014 sta comunque finendo, per cui comincia una nuova stagione sportiva con la Roma, vogliamo migliorare i risultati dell’anno scorso. Penso che abbiamo una rosa all’altezza, ci divertiremo. Garcia? E’ un tecnico moderno, ma pretende molto dai propri giocatori”.