Torino, 17 lug. (LaPresse) – Il clamoroso cambio di panchina alla Juventus, con l’arrivo di Massimiliano Allegri al posto di Antonio Conte cambia completamente gli scenari e le strategie di mercato del club bianconero e non solo. Il tecnico livornese nella conferenza stampa di ieri ha dato già delle prime indicazioni su quelle che sono le sue intenzioni, ha ‘avallato’ l’arrivo di Morata ed Evra ribadendo la sua fiducia nella conferma dei due pezzi pregiati Pogba ed Vidal. Ma Allegri non è un mistero che ha nel 4-3-1-2 il suo modulo di riferimento, con un trequartista capace di svolgere un ruolo di raccordo tra centrocampo ed attacco.
Nella Juve al momento un giocatore del genere non c’è, se si esclude Giovinco o l’eventualità di adattare Marchisio o Vidal. Per questo la decisione di ‘mollare’ la pista Iturbe, poi finito alla Roma, per prendersi una pausa di riflessione e valutare nuove strade. I primi rumors parlano di una Juve che avrebbe già fatto una prima serie di sondaggi con la Lazio per Antonio Candreva, giocatore capace di coprire tutti i ruoli sulla trequarti. Non sarà facile ottenere il ‘si’ di Lotito se non di fronte ad un’offerta davvero allettante.
Juve che guarda però anche all’estero e a quei giocatori che per un motivo o per un altro non trovano spazio in alcune delle big europee. Ecco quindi spuntare i nomi di Javier Pastore, Lucas e Lavezzi del Paris Saint Germain, di Erik Lamela del Tottenham e di Stevan Jovetic del Manchester City. Trattative tutte ancora da imbastire e molto difficili da portare a termine a costi contenuti. Più abbordabile potrebbe essere il marocchino Taarabdt non riscattato dal Milan dal Qpr. Per la difesa a quattro prediletta da Allegri, si lavora ad uno scambio Savic-Isla con la Fiorentina o Astori dal Cagliari.
Nel frattempo la Juve avrebbe ormai definito l’acquisto di Morata dal Real Madrid, il giocatore si allena a parte da qualche giorno e nelle prossime ore dovrebbe sbarcare a Torino per le visite mediche e la firma. Un attaccante che entra, un altro che esce. Fabio Quagliarella è ormai un giocatore del Torino per una cifra vicina ai 3 milioni, imminente l’annuncio del club granata. Torino alle prese sempre con il futuro di Alessio Cerci, seguito dal Monaco in caso di cessione di James Rordiguez al Real. Sull’attaccante granata c’è però sempre l’interesse del Milan, che deve prima sistemare Robinho negli Usa per poi sferrare l’offensiva.
Per quanto riguarda le altre big, dopo il colpo Iturbe è fase di stallo per il mercato della Roma. Si attendono novità su Benatia, il Chelsea potrebbe farsi sotto. In uscita potrebbe esseci Ljajic che piace al Milan e ha mercato in Germania. Il Napoli ha ufficializzato l’acquisto di Michu. L’attaccante spagnolo è stato prelevato dallo Swansea e oggi è arrivato a Dimaro dove ha effettuato le visite mediche e firmato il contratto. L’attaccante spagnolo è più di una valida alternativa ad Higuain. In casa Inter si lavora sempre all’acquisto di Medel dal Cardiff, il centrocampista cileno dovrebbe arrivare la prossima settimana. Secondo la stampa cilena sarebbe ormai imminente un accordo tra nerazzurri e gallesi.
La Fiorentina lavora al rinnovo del contratto del regista cileno Pizarro, giocatore fondamentale nello scacchiere tattico di Montella. Tra le operazioni minori da segnalare la rescissione di Massimo Maccarone con la Sampdoria, BigMac ha subito dopo firmato un biennale con ll’Empoli. L’Atalanta ha invece ufficializzato l’ingaggio del difensore Giuseppe Biava, svincolato dalla Lazio. Il club nerazzurro ha annunciato che Stefano Lucchini “è stato ceduto a titolo definitivo al Cesena Calcio”. Alberto Almici e Doudou Mangni sono stati invece ceduti in prestito al Latina.
In Italia si parla, all’estero si conclude: il Real Madrid ha perfezionato l’acquisto e già presentato Toni Kroos prelevato dal Bayern. In Inghilterra l’Arsenal ha acquistato il terzino francese Mathieu Debuchy dal Newcastle, che a sua volta si è assicurato l’olandese Janmaat. Dopo 12 anni di Manchester United, infine, Rio Ferdinand è un nuovo giocatore del Queens Park Rangers e quindi continuerà a giocare in Premier League. Il club londinese ha ufficializzato la firma del 35enne difensore che ha firmato un contratto di un anno. Ferdinand ritroverà come allenatore Harry Redknapp, lo stesso che lo lanciò nel grande calcio a meta’ anni novanta con la maglia del West Ham. “Il mio obiettivo era giocare ancora in Premier League. Non sono venuto qui per i soldi, avevo delle offerte molto più vantaggiose”, ha dichiarato l’ex capitano del Manchester United.