Belo Horizonte (Brasile), 8 lug. (LaPresse) – L’incredibile primo tempo di Belo Horizonte rischia di prendere il posto del ‘Maracanazo’ nei peggiori incubi dei brasiliani. Dopo appena 45′, una travolgente Germania ha già chiuso i giochi contro la Selecao: 5-0. Verdeoro irriconoscibili. Tedeschi spietati e a segno con una facilità che nemmeno nelle partitelle dell’oratorio. Bastano 11 minuti a Muller per battere Julio Cesar deviando in piena libertà l’angolo di Kroos. Gravi, manco a dirlo, le colpe di una difesa orfana dello squalificato Thiago Silva. Al 23′ è già 2-0 Germania: bellissima l’azione, con Muller che lanciato da Kroos mette indietro per Klose. Respinta di Julio Cesar, ribattuta del laziale che sale a quota 16 e diventa il miglior marcatore di tutti i tempi nella storia dei Mondiali. Scolari è impietrito. I verdeoro sono in bambola: pare che i giocatori non sappiano cosa fare. Due minuti dopo, il tris di Kroos sul lancio dell’infermabile Lahm. Sugli spalti, si spegne la torcida per dare spazio alle lacrime. Qualcuno già lascia gli spalti. L’attacco della Selecao rimpiange come non mai Neymar. E il supplizio per i padroni di casa non è finito. Ancora Kroos ruba palla, duetta con Khedira e cala il poker a porta vuota. Lo stesso centrocampista del Real, servito da Ozil, ha l’occasione per battere uno Julio Cesar sempre più sconsolato. Partono i fischi per Scolari, reo di aver messo in campo una formazione inguardabile ed in particolare aver scelto un Bernard che non vale l’unghia del mignolo di colui che dovrebbe sostituire, Neymar. Il sogno Mondiale, per il Brasile, finisce dopo mezz’ora con l’epilogo più incredibile.