Milano, 1 lug. (LaPresse) – “Vorrei parlagli io, a Mario…Fossi il suo allenatore lo tratterei come ho fatto con Strunz, con Edmundo, con Cassano, ragazzi difficili che modestamente ho messo in riga”. In un’intervista al settimanale ‘Oggi’, da domani in edicola, Giovanni Trapattoni ha svelato la ‘ricetta’ che userebbe per Mario Balotelli, tornato al centro delle critiche dopo l’eliminazione dal Mondiale in Brasile. “Gli parlavo come un padre, magari bussavo alla loro camera a mezzanotte, entravo, scusa stai già dormendo? Devo dirti delle cose importanti – ha sottolineato l’ex ct della nazionale itailiana – Anche con un giocatore della Nazionale irlandese ho avuto grossi problemi: risolti”. Sul futuro di Balotelli, il ‘Trap’ dice di essere “ottimista e fiducioso” ma non fa sconti: “Potenzialmente è un campione, ma non con la ‘C’ maiuscola – ha ammesso – Io qualcuno con la ‘C’ maiuscola ce l’ho avuto: Platini, Tardelli, Scirea, Boniek, Bettega, Causio, Matthaeus”.