Mondiali 2014,in patria ascolti record per Usa: è esplosa ‘Soccermania’

San Paolo (Brasile), 30 giu. (LaPresse/AP) – L’ultima volta che gli Stati Uniti hanno giocato il Mondiale di calcio in Brasile, ovvero nel 1950, soltanto un reporter statunitense era al seguito della nazionale dopo essersi preso le ferie apposta pagandosi le spese di tasca sua. Sessantaquattro anni dopo, invece, almeno un centinaio di giornalisti accreditati sono al seguito della squadra di Jurgen Klinsmann, che ha superato la fase a gironi e ora prepara la sfida contro il Belgio domani. Le partite giocate nel girone F hanno fatto registrare ascolti record con una media di 18 milioni di spettatori: “Tutti i bar e i pub sono pieni di tifosi, la gente stacca dal lavoro per noi – ha dichiarato orgoglioso il portiere Tim Howard – per noi tutto ciò significa tanto, sono comportamenti da Super Bowl, sapere che succede per il Mondiale di calcio è incredibile”.

“Quando eravamo in Corea, in Germania e in Sudafrica il supporto c’era – ha affermato il veterano DaMarcus Beasley, difensore alla quarta rassegna iridata con la maglia degli ‘yankee’ – ma in quest’edizione abbiamo attirato l’attenzione di una grossa fetta di pubblico che non aveva mai sentito parlare di un pallone che non fosse ovale, a spicchi o da baseball. Abbiamo la responsabilità di affermare il calcio nel nostro Paese, una grande opportunità che cercheremo di sfruttare al massimo”. In caso di passaggio del turno contro il Belgio gli Stati Uniti affronterebbero ai quarti la vincente tra Argentina e Svizzera sabato a mezzogiorno, un orario che permetterebbe ascolti record. “Stiamo cavalcando un trend veramente positivo nel nostro sport – ha dichiarato il presidente della federazione calcistica statunitense, Sunil Gulati – nessuno può negarlo, ora non ci resta che salire ancora a livello di ascolti e popolarità”.