Inter, Thohir: Zanetti vicepresidente, maglia numero 4 verrà ritirata

Milano, 30 giu. (LaPresse) – “Javier Zanetti sarà vice presidente dell’Inter per due anni. Abbiamo deciso di ritirare la sua maglia numero 4”. E’ l’annuncio del presidente nerazzurro Erick Thohir, al termine del Consiglio di amministrazione del club. “Naturalmente nell’ambito della prima squadra ci saranno molti movimenti”, ha proseguito il magnate indonesiano. “Abbiamo parlato a lungo io, Marco Fassone, Piero Ausilio e l’allenatore Walter Mazzarri per migliorare la squadra non solo sul campo, ma anche fuori. Non voglio dire che ci siano persone più o meno brave, ma – ha proseguito – dobbiamo migliorare la situazione, consolidare la squadra come squadra con nuovi obiettivi perché, quello dell’anno scorso è passato, ora invece dobbiamo stare in Europa e non possiamo fallire”.

“Non penso ci siano discussioni, sono giocatori che al momento vogliamo tenere”: Thohir chiarisce così in merito al futuro di Mauro Icardi e Samir Handanovic, entrambi nel mirino dell’Atletico Madrid secondo indiscrezioni di mercato. Il magnate indonesiano ha poi rassicurato sulla permanenza di Walter Mazzarri in panchina: “Abbiamo parlato del prolungamento di un anno, quindi avremo due stagioni piene con lui”, ha spiegato Thohir. “È importante che l’Inter costruisca una squadra forte per la prossima stagione”, ha ancora detto Thohir. In quanto ai potenziali nuovi arrivi, il presidente nerazzurro non si sbilancia sul francese Yann M’Vila: “È troppo presto da dire. A volte in Italia a due settimane dalla fine del mercato ci sono ancora movimenti. Questa sarà la mia prima esperienza di mercato con l’Inter. Ci vorrà tempo. Cerci? Il fatto – ha chiarito – che io ritenessi positivo far giocare Cerci e Immobile nell’undici titolare della Nazionale, non significa che ci sia un interessamento specifico”. Tornando all’argomento Mazzarri, Thohir ha fatto intendere come la sua conferma sia giusta “perché l’anno scorso è stato un anno di transizione. Adesso la sfida, per quest’anno e per il prossimo, è quella di costruire una squadra insieme a lui. Credo fermamente che in questo momento di transizione non si debba pensare solo ai cambiamenti, ma abbiamo bisogno di stabilità nella squadra. È positivo – ha aggiunto – crescere con Mazzarri, ma allo stesso tempo, dobbiamo trovare giocatori che possano giocare insieme”.

“Per competere per la Champions abbiamo bisogno di tempo. La cosa più importante per noi è centrare l’obiettivo europeo. È importante – ha proseguito il magnate indonesiano – avere una squadra forte, ma credo che spesso ci si sbagli. Se pensiamo alla Costa Rica ai Mondiali, si è qualificata. Il valore complessivo della rosa della Costa Rica è di 26 milioni di euro, paragonato all’Italia che è di 250 milioni circa. È importante avere una squadra forte, non soltanto dei personaggi. È importante anche il modo di giocare, ma abbiamo bisogno di creare una squadra unica”.