Mondiali 2014, la favola della Costa Rica continua: Grecia si arrende ai rigori

Recife (Brasile), 29 giu. (LaPresse) – La favola della Costa Rica continua: la squadra che ha eliminato Italia e Inghilterra nella fase a gironi supera per 6-4 dopo i rigori la Grecia negli ottavi e si qualifica per la prima volta nella sua storia per i quarti di finale della Coppa del Mondo. E’ anche la prima volta di una squadra centroamericana così avanti nei Mondiali. I Ticos del ct colombiano Pinto affronteranno ora l’Olanda di Robben e Van Persie. Come ieri per Colombia-Uruguay, inevitabile non pensare che al posto dei costaricani potevano esserci gli Azzurri ad affrontare la Grecia. La Costa Rica sblocca il risultato con un gol del solito Bryan Ruiz, ma quando ormai è pronta a festeggiare si vede raggiunta da un gol in mischia di Papastathopoulos. Nella lotteria dei rigori i Ticos sono praticamente perfetti, cinque tiri e cinque centri. Migliore in campo Keylor Navas, il portiere costaricano è decisivo nel parare il rigore di Gekas e soprattutto tiene in piedi la squadra nel secondo tempo e nei supplementari con almeno tre parate prodigiose. Pinto ripropone l’undici titolare con il ritorno di Bolanos a centrocampo e di Umana in difesa. Nella Grecia, invece, Ramos recupera il portiere Karnezis in extremis e promuove titolare Samaris dopo il gol segnato alla Costa d’Avorio. Primo tempo equilibrato con le due squadre che si affrontano per lo più a centrocampo. La Costa Rica prova ad imporre il suo ritmo, ma gli esperti giocatori ellenici tengono bene il campo e riescono a disinnescare i pericolosi Ruiz e Campbell. Così l’unica vera conclusione degna di nota dei costaricani è un diagonale di Bolanos di poco alto. Al 37′ la prima vera grande occasione della partita per la Grecia: cross di Holebas da sinistra per Salpingidis che calcia a botta sicura ma Navas devia in angolo con una grande parata.

Dopo sette minuti della ripresa arriva la svolta della partita con il gol della Costa Rica firmato dal solito Bryan Ruiz, già castigatore dell’Italia, con un preciso tiro macino dal limite dell’area che non lascia scampo al portiere greco. Centroamericani ancora pericolosi due minuti dopo quando un tirocross di Borges viene respinto con una mano da Torosidis, ma l’arbitro lascia correre. Il ct della Grecia Santos prova a correre ai ripari: dentro un’altra punta Mitroglou al posto di Samaris. Al 20′ la Costa Rica resta in dieci per l’ingenua espulsione di Duarte per doppia ammonizione. Entra allora anche Gekas nella Grecia al posto di Salpingidis per mettere ancora più pressione alla difesa dei Ticos. Il forcing greco è sterile fino al 44′ quando in mischia è l’ex milanista Papastathopoulos a trovare la zampata vincente per il pareggio. A tempo ormai scaduto gli ellenici sfiorano addirittura il vantaggio con Mitrouglu ma Navas salva i Ticos. Il forcing greco prosegue anche nei supplementari, dalle fasce arrivano cross su cross per Mitroglou e Gekas con Costa Rica ormai schiacciata dietro a difesa del risultato. I ragazzi di Pinto provano comunque un paio di sortite pericolose con Borges e l’esausto Campbell ma senza esito. Nel secondo supplementare saltano tutti gli schemi e si attacca da una parte e dall’altra: la Costa Rica deve ringraziare in difesa Navas, decisivo prima su un diagonale di Christodoulopoulos e poi su un tiro a botta sicura di Mitroglou a tempo ormai scaduto. Prima della drammatica lotteria dei rigori viene espulso il tecnico greco Santos per proteste. L’epilogo dal dischetto premia la Costa Rica che prosegue nella sua favola mentre la Grecia torna a casa tra mille rimpianti.

COSTA RICA – GRECIA 6-4 (1-1 al 120′).

RETI: 7′ st Ruiz (C), 44′ st Papastathopoulos (G).

Sequenza rigori: Borges (C) gol, Mitroglou (G) gol, Ruiz (C) gol, Christodoulopoulos (G) gol, Gonzalez (C) gol, Holebas (G) gol, Campbell (C) gol, Gekas (G) parato, Umana (C) gol.

Costa Rica: Keylor Navas; Giancarlo Gonzalez, Michael Umana, Oscar Duarte, Junior Diaz, Cristian Gamboa (30′ st Acosta); Celso Borges, Christian Bolanos (38′ st Brenes), Yeltsin Tejeda (20′ st Cubero); Joel Campbell, Bryan Ruiz. A disp. Pemberton, Cambronero, Myrie, Barrantes, Francis, Granados, Miller, Calvo, Urena. All. Pinto.

Grecia: Orestis Karnezis; Kostas Manolas, Vasileios Torosidis, Sokratis Papastathopoulos, Jose Holebas; Andreas Samaris (12′ st Mitroglou), Lazaros Christodoulopoulos, Giorgos Karagounis, Giannis Maniatis (31′ st Katsouranis); Georgios Samaras, Dimitris Salpingidis (23′ st Gekas). A disp. Glykos, Kapino, Tzavellas, Moas, Tziolis, Kone, Vyntra, Fetfatzidis, Tachtsidis. All. Santos.

Arbitro: Williams (Aus).

Note: espulso al 20′ st Duarte (C) per doppia ammonizione. Ammoniti Samaris (G), Duarte (C), Tejeda (C), Granados (C) dalla panchina, Ruiz (C), Manolas (G), Navas (C). Espulso nei supplementari l’allenatore della Grecia Santos.