Mondiali 2014, Brasile cala il poker al Camerun e si ‘regala’ il Cile

Brasilia (Brasile), 23 giu. (LaPresse) – Il Brasile si scrolla di dosso le paure, ottiene la vittoria che cercava e chiude il girone in bellezza superando nettamente il Camerun (4-1) nell’ultima giornata del girone A. Un successo ancora una volta sofferto, ma che consente alla Selecao di chiudere al comando ‘regalando’ l’accoppiamento con il Cile in un ottavo di finale tutto sudamericano. Grande protagonista della sfida andata in scena al ‘Nacional’ di Brasilia è il solito Neymar autore di una doppietta, ma gli africani già eliminati escono dal torneo a testa alta: i ‘Leoni’ mettono in difficoltà i verdeoro nel primo tempo, prima di calare nella ripresa. Formazione tipo per la Selecao, che recupera Hulk nel trio con Oscar e Neymar a supporto dell’unica punta Fred. Con la stella Samuel Eto’o in panchina, le speranze degli africani in attacco sono affidate a Aboubakar. Parte forte il Brasile, subito minaccioso con un pallone messo in mezzo da Dani Alves che però Luiz Gustavo non riesce a sfruttare. Poco dopo si mette in evidenza Fred, la cui conclusione viene ribattuta. Il Camerun però c’è e aggredisce i verdeoro in contropiede: Aboubakar va al tiro, Marcelo devia col corpo. Poi tocca a Thiago Silva salvare la difesa sul tentativo di Choupo-Moting. Il ‘coraggio’ dei Leoni non basta però ad evitare il vantaggio di Neymar: Luiz Gustavo scappa sulla sinistra e mette un rasoterra al centro, l’attaccante mette in rete col piattone senza problemi (17′). Il gol non accontenta i verdeoro e soprattutto Neymar, che ci prova al volo sul traversone dal fondo di Hulk ma trova sulla sua strada la respinta di Itandje. Ancora Brasile avanti con Fred, che spreca il bel cross di Luiz Gustavo. La replica camerunese è in un tiro di Enoh, deviato da Thiago Silva che per poco non infila la sua porta, ed è il preludio al pareggio che arriva al 26′ con Matip che, sul cross dalla sinistra di Nyom, batte in solitudine Julio Cesar. Tutto da rifare per il Brasile e strada in salita contro un Camerun capace di mettere a nudo i limiti dei padroni di casa. Per fortuna di Scolari, nella sua squadra c’è sempre Neymar a metterci una pezza: nel momento più difficile dei verdeoro, l’attaccante del Barça tira fuori dal cilindro una giocata delle sue e riporta avanti i suoi (36′). Prima dell’intervallo, Hulk avrebbe la palla buona per il tris sull’assist di Fred ma il suo sinistro viene ribattuto in angolo da Matip. Azione, manco a dirlo, innescata da una magia di Neymar.Le emozioni non mancano nemmeno nella ripresa: in apertura il Brasile sfiora il gol con Fred, sul quale è bravo Itandje, che concede il bis sulla successiva punizione di Neymar. Niente può invece il portiere dei Leoni sulla successiva azione che porta Fred a realizzare il 3-1, al 5′: ma le immagini rivelano il fuorigioco dell’attaccante del Fluminense, alla prima marcatura in questi Mondiali. La rete spegne gli ardori degli africani, che rallenta i ritmi gradualmente. La Selecao può limitarsi a gestire. Scolari può concedersi il lusso di richiamare Neymar, peraltro acciaccato, mettendo in campo Willian.

Contro un avversario ormai demotivato il Brasile può dilagare calando il poker con Fernandinho, smarcato da Oscar: Itandje è di nuovo battuto (40′). Scolari non ha risolto tutte le lacune e ha ancora lavoro da fare, ma è un notevole passo in avanti. Sabato, alle 18, la sfida al Cile a Belo Horizonte.


Camerun-Brasile 1-4

Marcatori: 17′ Neymar (B), 26′ Matip (C), 35′ Neymar (B), 5′ st Fred, 40′ st Fernandinho (B).

Camerun: Itandje; Matip, N’Koulou, Nyom, Bedimo; N’Guemo; Moukandjo (15′ st Salli), Mbia, Enoh, Choupo-Moting (37′ st Makoun); Aboubakar (27′ st Webo). A disposizione: Feudjou, N’Djock, Chedjou, Fabrice, Assou-Ekotto, Djeugoue, Eto’o, Nounkeu. All. Finke.

Brasile: Julio Cesar; Dani Alves, David Luiz, Thiago Silva, Marcelo; Paulinho, Luiz Gustavo (1′ st Fernandinho); Hulk (20′ st Ramires), Oscar, Neymar (26′ st Willian); Fred. A disposizione: Jefferson, Victor, Dante, Maicon, Maxwell, Henrique, Hernanes, Bernard, Jo. All.

Scolari.

Arbitro: Eriksson (Svezia).

Note. Ammoniti: Enoh, Salli, Mbia (C).