Golf, Us Womens Open: primo major per Michelle Wie, 49/a Giulia Sergas

Pinehurst (North Carolina, Usa), 23 giu. (LaPresse) – Michelle Wie ha firmato il primo major in carriera vincendo con 278 colpi (68 68 72 70, -2), unica giocatrice sotto par, l’US Womens Open disputato sul percorso numero 2 (par 70) del Pinehurst Resort, al Village of Pinehurst nel North Carolina, dove la settimana prima si era svolto l’US Open maschile. Ha recuperato sette posizioni Giulia Sergas, che è terminata 49a con 295 (77 72 74 72, +15). Ha provato a rimontare Stacy Lewis, leader mondiale e in vetta nel primo turno, ma la sua volata iniziata dalla dodicesima piazza si è fermata sulla seconda con 280 (67 73 74 66, par), dopo un gran 66 (-4) miglior score di giornata. Al terzo posto con 281 (+1) la nordirlandese Stephanie Meadow, al quarto con 282 (+2) la coreana Amy Yang, che aveva ben altre prospettive essendo al comando alla pari con la Wie dopo 54 buche. La pressione, però, ha fatto 74 (+4) fugando i sogni di gloria.

Al quinto con 283 (+3) le coreane Meena Lee e So Yeon Ryu, al settimo con 284 (+4) Lexi Thompson, la giapponese Sakura Yokomine e la la thailandese Pornanong Phatlum. Ha ceduto la coreana Na Yeon Choi, da terza a 13a con 286 (+6), sono andate a corrente alternata Paula Creamer, la neozelandese Lydia Ko e la cinese Shanshan Feng, 15.e con 287 (+7), l’australiana Karrie Webb, 30a con 290 (+10), e la taiwanese Yani Tseng, 35a con 291 (+11). Ha deluso la coreana Inbee Park, numero due del Rolex Ranking e campionessa uscente, 43a con 293 (+13). La Wie, 25enne di Honolulu, ha colto il secondo titolo stagionale e il quarto in carriera. Avendo arricchito il palmares con un major potrebbe aver avuto quella scossa psicologica per arrivare ai risultati che aveva fatto sperare quando da giovanissima sembrava un fenomeno. E’ stata gratificata con 720.000 dollari, su un montepremi di 3.250.000 dollari, il più alto del circuito insieme a quello dell’Evian Championship. Ha iniziato il turno conclusivo un po’ contratta con un bogey, poi dopo otto par è arrivato un eagle alla buca 10. Brivido per un doppio bogey alla 16, poi la liberazione con il birdie determinante alla 17 per il 70 (par). La Lewis ha segnato una gran quantità di birdie, ben otto, ma quattro bogey sono stati troppi per le sue aspirazioni.

Per la Sergas 72 (+2) colpi con cinque birdie, cinque bogey e un doppio bogey. Un suo guanto e una sua pallina firmata sono finiti nella bacheca del Museum of Pinehurst. Un riconoscimento per essere stata la 22a donna a realizzare una ‘hole in one’ sul difficile percorso. La prodezza nel corso del primo giro quando ha centrato con un solo colpo la buca 15 (par 3, yards 164) utilizzando un ferro 7. Grande curiosità per l’undicenne Lucy Li. E’ uscita, come era prevedibile, al taglio (129a con 156 -78 78, +16), ma ha calamitato l’attenzione di pubblico e media per una avventura entusiasmante alla sua età, con la soddisfazione di essersi conquistata con le proprie forze un posto tra le grandissime del golf. Inoltre ha stabilito il record di essere la più giovane concorrente ad aver preso parte al major, a questo punto difficilissimo da battere, dopo aver polverizzato quello precedente di Lexi Thompson, che lo aveva disputato a 12 anni quattro mesi e 18 giorni.