Dal nostro inviato Antonio Martelli
Manaus (Brasile), 15 giu. (LaPresse) – “Abbiamo programmato di arrivare all’ultimo momento perché avevamo lavorato bene a Coverciano, ma è assurdo non considerare il time-out”. Lo ha detto Cesare Prandelli nel corso della conferenza stampa dello stadio Arena Amazzonia di Manaus dopo la vittoria dell’Italia contro l’Inghilterra nella gara di esordio ai Mondiali. “L’arbitro ha avuto la capacità e la sensibilità di interrompere il gioco. Se vogliamo lo spettacolo dobbiamo dare ai giocatori la possibilità di avere le energie”, ha aggiunto. “Abbiamo ricevuto un’accoglienza calorosa, la squadra è stata aiutata molto e si è giocato in una bella atmosfera”, ha spiegato ancora il ct.
In ottica futura, Prandelli ha detto che non sa se sia “un vantaggio giocare prima al freddo e poi nel caldo umido, forse chi ci ha già giocato sarà più abituato”. Passando ad analizzare tatticamente e tecnicamente la gara contro gli inglesi, il ct azzurro ha spiegato che “è stata una partita epica, che ricorderemo per tutta la vita. Noi siamo arrivati meglio fisicamente, ma loro sono molto molto forti. Forse è una delle più forti del torneo e abbiamo fatto una grande partita. Loro hanno cambiato il modo di giocare, hanno uno degli attacchi più forti del Mondiale ed è per questo che sono doppiamente soddisfatto”.
“Noi non abbiamo giocatori bravi nell’uno contro uno come l’Inghilterra, ma abbiamo abilità tecnica nel breve e siamo stato bravi. Nel primo tempo – ha spiegato ancora Prandelli – siamo stati padroni del gioco, ma questa è la strada da seguire. Poi abbiamo nei cambi dei giocatori che possono dare qualcosa in più, ma dobbiamo migliorare nelle verticalizzazioni”. “Sono convinto che quella qualità che abbiamo in mezzo al campo ce l’abbiano poche squadre. Siamo stato meravigliosi nel soffrire, le risposte dei giocatori sono state straordinarie”, ha aggiunto. Ora il pensiero può andare a Costa Rica. “Psicologicamente ora abbiamo un vantaggio ma se non vinciamo la prossima partita non abbiamo fatto nulla. E’ una gara determinante, contro una squadra capace di stare in campo”, ha detto Prandelli.
Il ct azzurro ha poi parlato dei singoli, partendo dalla situazione di Buffon. “Abbiamo cercato di recuperarlo, ma credo che nel giro di qualche giorno possa essere disponibile. Sirigu comunque sta facendo bene non solo in Nazionale, è stato protagonista ed è stato molto bravo”, ha detto Prandelli. Sulla sostituzione di Verratti. “Ha avuto le febbre nei giorni scorsi e in quel momento della partita avevo bisogno di un giocatore di personalità come Thiago Motta”, ha spiegato. Ha funzionato bene l’asse di destra Candreva-Darmian. “Sì, molto bene, soprattutto Matte sta facendo molto bene quello che gli sto chiedendo”. Finalmente è tornato decisivo Mario Balotelli. “Ma potrebbe fare molto di più, gliel’ho detto prima di entrare in campo: ha potenzialità enormi e deve convincersi che i movimenti da punta sono per finalizzare le azioni. Deve avere la capacità di stare in partita come stasera”, ha detto Prandelli. Chiusura dedicata a Pirlo. “Andrea riesce a dare qualità e tempi di gioco in tutte le parti del campo, ha esperienza per gestire tutte le zone del campo”, ha concluso Prandelli.