Roma, 3 giu. (LaPresse) – “Insigne al Mondiale ci riempie di felicità”. Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, esprime così la sua emozione per la convocazione dell’attaccante in Nazionale per il torneo brasiliano. “Vedere realizzato il sogno di un ragazzo partenopeo non può che riempirmi di gioia”, dice il patron, intervenendo questa mattina alla presentazione del libro ‘Il Calcio Conta’ al Circolo Tennis Foro Italico a Roma. “Una gioia doppia perchè Lorenzo è cresciuto nel vivaio azzurro. E’ una grande soddisfazione – prosegue De Laurentiis – per lui e per la società. Sono certo che dimostrerà il suo valore e farà molto bene anche con l’Italia”.
“Non faccio pronostici sulla Nazionale perchè mi conoscete e sapete che sono molto scaramantico. Faccio solo un grande in bocca al lupo ai calciatori ed a Prandelli”, continua il presidente del club partenopeo che si proietta poi al mercato. “Come sempre – dice – siamo working progress. Ci saranno dei nuovi innesti e stiamo lavorando per rinforzare la rosa”. Quindi, una battuta sulla partite storiche dell’Italia ai Mondiali: “Il match che ricordo con maggiore emotività è certamente Italia-Germania 4-3 del 1970 in Messico. Quella fu una sfida spettacolare ed esaltante sotto ogni profilo”.
Ancora sulla Nazionale: “Io ho un grandissimo rispetto per Prandelli e quindi lo lascio tranquillo e non gli do alcun tipo di suggerimento. Mi fa molto pensare questa triade zemaniana con Verratti, Insigne e Immobile che all’epoca del Pescara insieme contribuì ad una serie incredibile di gol. E’ vero che la Serie B non è paragonabile ai Campionati del Mondo ma è passato un biennio e se è vero che il Dortmund ha acquistato Immobile e Prandelli ha ritenuto opportuno convocare Insigne, con Verratti è una triade che si potrebbe anche riproporre”.
De Laurentiis si ‘coccola’ Benitez, “è la nostra vera carta vincente. Un grande allenatore su cui ho scommesso. L’anno scorso mi sono battuto per averlo, e quindi la sua continuità non può che far bene al calcio Napoli. Il mercato? Bisogna capire quali sono le pedine disponibili e che siano utili al gioco di Benitez – dice – abbiamo visto quanto hanno reso i Mertens ed i Callejon che la gente conosceva poco”. “Diciamo – aggiunge De Laurentiis – che i tre innesti previsti fin dall’inizio continueranno ad essere previsti e realizzati. Chi sarà lo vedremo strada facendo perché le variabili sul tavolo sono tante”. Infine una battuta sul portiere Reina il cui futuro è ancora in bilico: “E’ sempre stato da noi estremamente stimato – dice – ma siccome i contratti si fanno in due, se c’è convergenza si trovano soluzioni. Se c’è una grande distanza tra le parti è chiaro che quello che prevale è la salute economica di un club”.