Serie B, 2-0 al Pescara: Empoli promosso in Serie A. Bari e Spezia ai playoff

Empoli (Firenze), 30 mag. (LaPresse) – Sarà l’Empoli di Sarri a fare compagnia al Palermo il prossimo anno in Serie A. L’ultima giornata del campionato di Serie B celebra il ritorno in ‘paradiso’ dei toscani, che mancavano nella massima serie dalla stagione 2007/08. Saranno sei squadre invece a contendersi ai playoff l’ultimo posto disponibile per la promozione: Latina, Cesena, Modena, Bari, Crotone e Spezia. Rimangono così tagliate fuori all’ultima giornata dopo un campionato condotto fino in primavera nelle prime posizioni l’Avellino e il Lanciano, oltre che il Siena, in lotta fino alla fine nonostante i punti di penalizzazione. Nella zona calda della classifica, il Cittadella ottiene proprio contro il Lanciano il punticino necessario a garantirsi l’aritmetica salvezza. Novara e Varese si giocherano ai playout la permanenza in Serie B: i lombardi avranno il vantaggio del fattore campo.

Dura poco più di un’ora la paura dell’Empoli. Sotto gli occhi di Antonio Di Natale, che proprio in Toscana si è fatto conoscere al grande pubblico trascinando la squadra in Serie A nel 2002 e salvandola l’anno dopo, l’undici di Sarri gestisce la partita (e soprattutto la tensione) nel primo tempo, per poi sbloccarsi a metà ripresa. Una sciagurata deviazione di Di Francesco su cross dalla destra del neoentrato Pucciarelli porta avanti i padroni di casa, che segnano il gol della sicurezza cinque minuti dopo con un tocco facile facile da due passi di Tavano, al 22° centro stagionale, il verto artefice insieme a Maccarone della promozione dei toscani. Sugli altri campi con in palio punti importanti in ottica playoff, è la paura a prevalere. Sia Latina-Spezia che Modena-Cesena finiscono a reti bianche e con poche emozioni. In virtà di questi risultati i laziali ed i romagnoli chiudono rispettivamente al terzo e quarto posto ed eviteranno il primo turno di playoff, che vedrà quindi opposte Crotone-Bari e Modena-Spezia, in una gara secca. Proprio il Bari, di fronte all’entusiasmo degli oltre 50000 del San Nicola, batte in rimonta 4-1 il Novara e strappa all’ultima giornata il pass per i playoff. Succede tutto nella ripresa. Al 5′ Gonzalez porta in vantaggio i piemontesi finalizzando un’azione in contropiede. La squadra di Alberti prova a reagire e trova nell’albanese Cani l’uomo della provvidenza. L’attaccante dei pugliesi prima pareggia con un preciso colpo di testa che non lascia scampo a Kosicky, poi realizza il 2-1 a un quarto d’ora dalla fine con un tocco di sinistro su cross di Sabelli. Nel finale poi i padroni di casa arrotondano su calcio di rigore con Polenta e con un rasoterra di Beltrame.

Fa festa anche il Crotone, che si piazza settimo e centra l’obiettivo della post-season pareggiando 0-0 contro il Palermo, già da tempo promosso, che ottiene il punto che cercava per stabilire con 86 punti il nuovo record di punti per il campionato cadetto. Tra le grandi deluse dell’ultima giornata c’è il Siena: i toscani cadono 2-0 a Varese, che capitalizza due calci di rigore trasformati da Pavoletti e nel finale da Falcone ma non riesce ad evitare i playout. Il Cittadella infatti costringe il Lanciano al pareggio a reti bianche ed ottiene il punto che regala la salvezza. A parità di punti infatti, i lombardi disputeranno con il Novara i playout per la peggior differenza reti rispetto ai veneti. Non accede ai playoff anche l’Avellino, che cade 2-1 contro il già retrocesso Padova. Melchiorri sorprende gli irpini al 25′, due minuti dopo arriva il raddoppio in spaccata di Diakitè. L’undici di Rastelli riapre la partita in chiusura di frazione con una bella girata di sinistro di Castaldo, ma nella ripresa non riesce a ribaltare il risultato. Non avevano più nulla da chiedere al campionato Brescia e Carpi, che espugnano rispettivamente Trapani e Castellammare di Stabia. Un gol di Corvia in avvio ripresa regala i tre punti alle rondinelle, mentre gli emiliani passano in Campania grazie alle reti di Inglese e Mbakogu su rigore. Infine, successo esterno anche della Ternana in casa della già retrocessa Reggina. Una doppietta di Alfageme, con un gol per tempo, lancia gli ospiti. Inutile la rete del momentaneo pareggio di Fischnaller.