Coverciano (Firenze), 30 mag. (LaPresse) – “E’ una partita in cui avremo modo di analizzare la proposta che faremo in campo dal punto di vista del comportamento. Da valutare i giocatori sotto osservazione per capire anche il recupero dopo la gara”. Lo ha detto Cesare Prandelli nel corso della conferenza stampa a Coverciano alla vigilia dell’amichevole tra Italia e Irlanda a Londra. “I 23 per i Mondiali li daremo al ritorno da Londra dopo l’allenamento del’1 giugno”, ha aggiunto il ct.
Prandelli ha spiegato la scelta di far giocare domani dall’inizio Marco Verratti uno dei giocatori apparso in risalita nel borsino dei convocati per i Mondiali. “Vogliamo dare a giocatori con qualità particolari la possiblità di esprimersi e vogliamo vedere domani come Marco si comporterà in quella posizione”. La formazione che scenterà in campo domani, sottolinea il ct, “non è tanto sperimentale, ma mi serve per capire nel momento che devi fare delle scelte di non sbagliare. Certo i giocatori lo sanno, c’è una sana competizione e domani per me è un test importante per capire anche il recupero dalla gara. Non vogliamo lasciare nulla al caso”.
E infatti anche nell’allenamento di questa mattina “abbiamo fatto un lavoro fisico e tattico insieme, come fatto nei giorni scorsi”. Tornando sull’annuncio dei 23, Prandelli non nasconde che sarà difficile dover dire a un giocatore che non andrà in Brasile: “Sarà l’aspetto più difficile del mio ruolo e come sempre non devo bleffare. Per chi starà a casa non sarà una bocciatura, ma una scelta che farò in base ad un’idea tattica che avrò in testa. Tutti i ragazzi stanno facendo grandi sacrifici, sarà un momento difficile ed emozionante. Sarà un sentimento forte”.
In risalita le quotazioni di Matteo Darmian, che Prandelli ha visto “lavorare molto bene sul campo”. Per il ct però “in questo momento non c’è un calciatore, ma un gruppo tutti sullo stesso livello. Hanno lavorato tutti con la massima concentrazione e determinazione”. Infine sul girone ai Mondiali: “E’ duro, dobbiamo arrivare preparati per mettere in difficoltà queste squadre. Sono da molti sottovalutate, ma per noi no. L’Inghilterra ha 5-6 giovani che hanno fatto una stagione straordinaria e possono essere molto forti”.
“La trattativa per il mio ingaggio? Parto dall’inizio: ricordo che io avevo un contratto oneroso con la Fiorentia, ma quando venni chiamato dalla presidenza per farmi questa proposta ma dissero che c’era un tetto agli ingaggi. Io ho firmato in bianco e anche sul rinnovo non ho fatto alcuna contrattazione a livello economico”. Così Prandelli replica invece alle domande su una presunta trattativa sull’ingaggio per il rinnovo del contratto con la Figc. “La Federazione non è direttamente dello stato, credo lo sia solo al 40%, poi c’è da dire che produce risultati e denaro e ha avute buone entrate. Le cifre comunque sono sbagliate, magari prendessi quei soldi”, aggiunge il ct.
Prandelli insiste: “Ripeto, io ho firmato in bianco e la nazionale è in prestigio ed un onore. Ho ragionato così 4 anni fa. Non si parla di sacrifici con queste cifre, ma ultimamente sono stato attaccato da persone intercettate dalla magistratura per comportamenti poco edificanti”. Prandelli invita tutti a “ritrovare questo senso patriottico, sono sicuro che strada facendo troveremo persone che amano l’Italia che si ritroveranno a cantare l’inno. Dobbiamo andare in Brasile per regalare emozioni”.