Ciclismo Giro d’Italia, calma Uran: Ho perso solo qualche secondo

Oropa (Biella), 24 mag. (LaPresse) – “Tutto regolare, i 25″ persi da Quintana non sono un problema”. Così come nei giorni scorsi disinnescava i facili entusiasmi, al traguardo di Oropa Rigoberto Uran invita tutti alla tranquillità. Dalla 14/a tappa del Giro sono emersi indizi che lasciano supporre un leggero calo della maglia rosa e segnali di riscossa da parte del connazionale e grande rivale Nairo Quintana, senza contare l’ottimo spunto odierno di Domenico Pozzovivo. Lo si è visto sulla dura salita verso il santuario, con il corridore della Movistar e l’azzurro della AG2R La Mondiale capaci di staccare in maniera netta il leader della classifica. Qualcuno, forse, si aspettava una prestazione più autoritaria da parte di Uran: un messaggio forte ai rivali. Il paesaggio d’altronde era adatto all’occasione, visto che Oropa rievoca un’impresa epica come quella di Marco Pantani nel 1999.

Invece, Uran preferisce parlare del collettivo: “C’è anche la squadra, la mia è stata fenomenale. Hanno tirato tutto il giorno. Sono tranquillo – spiega il colombiano – bisogna arrivare con la maglia rosa alla fine, bisogna risparmiarsi. Non devo dimostrare niente. Il Giro è ancora aperto, mancano tante salite. Ci attendono giornate impegnative”. Riguardo i segnali di risveglio di Quintana, il capitano della Omega Pharma Quick Step se la cava in maniera cavalleresca: “Sono contento che vada meglio”. In ogni caso Uran è perfettamente conscio che nella tappa di domani potrebbe arrivare un ulteriore attacco alla sua leadership. “La salita di Montecampione? In corsa non l’ho mai fatta, solo in allenamento”, confessa la maglia rosa. Ma domani, e questo il colombiano lo sa benissimo, si fa sul serio.