Milano, 21 mag. (LaPresse) – “Se resto all’Inter il prossimo anno? Questo è sicurissimo, anche perché ho un anno di contratto”. Il tecnico dell’Inter Walter Mazzarri nel corso di una conferenza stampa ha confermato che guiderà il club nerazzurro anche nella prossima stagione. “Sono molto contento della telefonata arrivata dopo la conquista del quinto posto – ha rivelato l’ex allenatore del Napoli – Il presidente mi ha chiamato felice per aver centrato questo obiettivo”. Infatti, “abbiamo raggiunto un obiettivo che in estate non era così scontato. Credo sia stato un anno positivo, abbiamo fatto cose buone. Devo ringraziare il mio staff e le persone che mi sono state vicine e che mi hanno aiutato a tirare fuori il massimo da questa squadra – ha proseguito – Le critiche? Quando sono oggettive prendo spunti, sono nato per il confronto, poi quando capisco che non partono da certi presupposti non le ascolto nemmeno. E’ tanti anni che alleno conosco le dinamiche del calcio italiano, ne prendo atto nel modo giusto. A volte mi caricano anche.
A proposito di un eventuale rinnovo di cui si sta discutendo in questi giorni, “è importante che ci sia grande stima tra di noi, ho già un contratto con l’Inter. Mi è già successo di stare in scadenza con il Napoli e ho fatto benissimo – ha evidenziato – Posso fare bene anche con un solo anno di contratto. Parleremo del prolungamento in questi giorni in base a certe dinamiche, facendo confronti ed essendo convinti di andare insieme con unità di intenti”. Tracciando un bilancio più approfondito della stagione nerazzurra, Mazzarri ha ammesso che “abbiamo fatto troppi pareggi, gettando al vento vittorie quando eravamo in vantaggio – ha sottolineato – Non sapendo gestire bene la partita. Me ne assumo io la responsabilità, non mi accontento mai, il primo responsabile sono io, stiamo lavorando su questo con i giocatori da questo punto di vista dobbiamo migliorare ed essere più bravi. In generale abbiamo fatto più cose positive che negative”. Il prossimo anno non ci saranno gli ultimi 4 protagonisti del ‘Triplete’ (Cambiasso, Zanetti, Milito e Samuel), ma l’allenatore toscano è convinto di poter far bene lo stesso. “Sono stato orgoglioso di accompagnare questi quattro 4 campioni che hanno fatto la storia dell’Inter in un anno particolare, loro stessi ci tenevano a riportare l’inter in Europa dopo l’anno passato – ha sottolineato – Mancheranno questi riferimenti, ma io ho vissuto un anno in questo ambiente, abbiamo gettato le basi anche per iniziare al meglio la prossima stagione. Tanti giovani sono maturati e cresciuti, questo mi fa pensare positivo”.