Firenze, 18 mag. (LaPresse) – All’ultimo minuto il Toro manca il treno per l’Europa League. Al termine di una partita pazzesca, dopo aver riagguantato per due volte la Fiorentina, i granata falliscono con Cerci il rigore che avrebbe significato vittoria e ritorno nelle Coppe dopo un lungo digiuno, a coronamento di una stagione ad alti livelli. La sfida del ‘Franchi’ finisce invece 2-2, per la felicità del Parma che si sbarazza del Livorno ed aggancia il sesto posto. Privo della squalificato Immobile, Ventura si affida a Meggiorini, supportato dall’imprescindibile Cerci. Nell’attacco di Montella c’è Rossi, affiancato nel tridente da Vargas e Cuadrado. Sono i viola a avvicinarsi per primi al gol con Rossi: il pallonetto di ‘Pepito’ è splendido, ma trova sulla sua strada il grande intervento di Padelli che salva in corner. I padroni di casa tengono palla, i granata restano nella loro tana in attesa di colpire in ripartenza. Episodio dubbio in area viola al 20′, con Cerci che cade dopo una grande azione sviluppata con El Kaddouri. Rizzoli lascia correre. La formazione di Ventura guadagna gradualmente metri e prova a spingere con più convinzione, ma non riesce a creare veri pericoli alla difesa di Rosati e il primo tempo si chiude a reti inviolate.
Il Toro entra con altra grinta in campo ma al 10′ arriva la doccia gelata: Rizzoli punisce il contatto Vives-Cuadrado e dal dischetto Rossi è infallibile: 1-0 e strada in salita per i granata. Ventura si gioca il tutto per tutto: fuori Tachtsidis e Meggiorini, dentro Barreto e Larrondo. Ed è proprio l’argentino a riportare a galla il Toro siglando l’1-1 dopo l’ottimo servizio di Cerci protagonista di uno spunto strepitoso. La rete galvanizza i granata, cui serve però la vittoria. Le cose però si complicano ulteriormente al 34′, quando su micidiale contropiede il neo entrato Rebic viene servito in area da Cuadrado e davanti a Padelli non fallisce: Fiorentina ancora avanti. Tutto finito? Macché: tre minuti dopo una sassata su punizione di Kurtic vale il 2-2 che rianima i granata. Il finale è vietato ai cuori deboli: in pieno recupero, una sciagurata entrata di Roncaglia su Barreto regala un rigore agli ospiti. Dagli undici metri, per i piedi di Cerci passa il destino stagionale del Torino. Ma l’uomo simbolo dei granata, proprio sul più bello, s’inceppa e viene ipnotizzato da Rosati. Il sogno europeo del Toro svanisce.
FIORENTINA-TORINO 2-2
Marcatori: 12′ st rig. Rossi (F), 22′ st Larrondo (T), 34′ st Rebic (F), 39′ st Kurtic (T).
Fiorentina: Rosati; Roncaglia, Hegazy, Rodriguez, Pasqual (32′ st Rebic); Aquilani, Pizarro, Vargas; Borja Valero; Cuadrado (40′ st Bakic), Rossi (17′ st Joaquin). A disp. Lupatelli, Bakic, Compper, M. Fernandez, Wolski, Anderson, Ambrosini, Ilicic, Matri, Gomez. All. Montella.
Torino: Padelli; Glik, Vives, Moretti; Maksimovic, Kurtic, Tachtsidis (20′ st Larrondo), El Kaddouri, Darmian; Cerci, Meggiorini (20′ st Barreto). A disp. Gomis, Berni, Gazzi, Vesovic, Comentale, Gyasi. All. Ventura.
Arbitro: Rizzoli.
Note. Ammoniti: Pizarro, Cuadrado, Rodriguez, Vargas, Roncaglia (F); Vives, Darmian (T). Rosati ha parato un rigore a Cerci al 49′ st.