Milano, 16 mag. (LaPresse) – “Alla Juventus sono tutti utili, nessuno è indispensabile”. Lo ha detto il presidente della Juventus Andrea Agnelli nel corso di un evento al Wired Next Fest in svolgimento a Milano. “Io stesso non sono indispensabile, la Juve ha una storia vincente al di là dei singoli”, ha aggiunto Agnelli in chiusura, senza citare nello specifico Antonio Conte, il cui futuro sulla panchina bianconera è ancora incerto.
PLATINI – “Platini? E’ simpatico, gli piace fare battute. A me basta vincere, poi mi premi chi vuole”. Così Agnelli ha commentato le parole del presidente dell’Uefa, che nei giorni scorsi aveva dichiarato ironicamente che gli serviranno molti mandati per poter premiare i bianconeri in Europa. “Una stagione va considerata positiva se si arriva in primavera con la possibilità di poter vincere qualcosa – ha aggiunto il numero uno della società torinese – In Europa partecipano quasi 100 società all’inizio e solo due vincono. Arrivare ai quarti di finale di Champions League e in semifinale di Europa League vuol dire essere presenti”.
RECORD PUNTI – “L’anno non è finito, domenica abbiamo una partita importante, abbiamo la possibilità di arrivare a 102 punti”, sono le parole del patron in vista della gara con il Cagliari. “L’obiettivo è realizzare il record europeo”, ha aggiunto Agnelli.