Juve, 5-0 in amichevole al Vicenza davanti ad Agnelli: a segno Osvaldo e Quagliarella

Torino, 15 mag. (LaPresse) – Archiviata la vittoria dell’Olimpico contro la Roma e i giorni di riposo concessi da Antonio Conte, i campioni d’Italia della Juventus si sono ritrovati allo Juventus Center per preparare l’ultima partita di questa lunga ed esaltante stagione: quella di domenica contro il Cagliari. Dopo la sgambata mattutina e il pranzo di squadra, i bianconeri sono scesi in campo sotto uno splendido sole, per la sessione di allenamento pomeridiana contro il Vicenza, conclusasi con una goleada per 5-0 tra gli applausi dei tifosi e sotto lo sguardo del presidente Andrea Agnelli e di Pavel Nedved. Nell’occasione, Conte ha fatto ruotare i suoi uomini tra primo e secondo tempo, schierando i seguenti undici nella prima frazione di gioco: Buffon, Ogbonna, Bonucci, Caceres, Pirlo, Marchisio, Pogba, Lichtsteiner, Asamoah, Llorente, Tevez. Juve in vantaggio dopo pochi minuti grazie ad un rigore trasformato da Carlitos Tevez. Il raddoppio arriva poco dopo, quando Marchisio raccoglie sulla sinistra dell’area di rigore un invito a nozze perfetto e strega il portiere dei veneti con un delicato pallonetto. I biancorossi, tra le cui fila milita l’ex Primavera Salvatore D’Elia, sono vivaci e pressano a tutto campo, ma non riescono a rendersi pericolosi se non con una conclusione sul finire del primo tempo che sorvola la traversa di Buffon.

Nella ripresa il tecnico bianconero rivoluziona quasi tutta la squadra: in porta tocca a Rubinho, mentre in difesa Chiellini prende il posto di Bonucci. A centrocampo Isla, Padoin, Pepe, Peluso e il giovane primavera Sakor assistono Quagliarella e Osvaldo, schierati come terminali offensivi. Anche il nuovo tandem offensivo funziona ottimamente, tant’è vero che i gol nel secondo tempo arrivano proprio dai piedi di questi ultimi due. Osvaldo ne fa due: il primo con morbido lob che tocca la traversa e passa la linea di porta, lasciando di stucco portieri e difensori avversari; il secondo arriva dopo un’azione insistita conclusa magistralmente con un tiro a giro da fuori che strappa gli ‘oh’ di meraviglia del pubblico. Chiude le marcature Quagliarella, a suo modo, ovvero con un tiro calibrato a goniometro – imprendibile per il numero uno biancorosso. La ripresa dei lavori è prevista nuovamente a Vinovo per domattina.