Lisbona (Portogallo), 14 mag. (LaPresse/AP) – Il commissario tecnico del Brasile Luiz Felipe Scolari è indagato in Portogallo per una presunta evasione fiscale da circa 7 milioni di euro. Le autorità portoghesi hanno confermato che l’ex allenatore anche della nazionale portoghese è sotto indagine da parte del Dipartimento di giustizia ma non hanno voluto specificare i motivi. Secondo la ‘Folha de San Paolo’ a Scolari sarebbe stata contestata una evasione fiscale sui diritti di immagine tra il 2003 e il 2008 quando appunto Felipao era alla guida della Nazionale del Portogallo. “In tutti i paesi in cui ho lavorato ho sempre dichiarato il mio reddito. Ho l’assoluta convinzione di essere nel giusto. Se c’è qualcosa di sbagliato (nelle dichiarazioni dei redditi, ndr) non è colpa mia. La giustizia stabilirà come sono andati i fatti”, si è difeso Scolari.
Sempre secondo la stampa brasiliana, la magistratura portoghese vuole vederci chiaro in una serie di bonifici su società estere per verificare chi fossero i reali beneficiari. In particolare sarebbero sospetti versamenti per 7.425.438,59 milioni di euro presumibilmente pagati a Scolari attraverso una società, la Chaterella Investors Limited, soldi poi trasferiti su un conto bancario a Miami presso una filiale del Credit Lionnays. Una parte di questo importo è stata successivamente accreditata a una società denominata Flamboyant Sports, con sede in Olanda e uffici alle Bahamas.