Serie A, De Jong risolve il derby: Milan sorride e vede l’Europa, l’Inter affonda

Milano, 4 mag. (LaPresse) – In una stagione avara di gioie, il Milan si toglie la soddisfazione di vincere la stracittadina contro l’Inter a distanza di 3 anni dall’ultimo trionfo e di continuare la propria rincorsa in Europa dopo la sconfitta con la Roma, rispondendo così ai successi di Parma e Torino. I rossoneri agganciano il Parma a 54 punti, con il sesto posto dei granata lontano solo un punto. Dovranno aspettare almeno ancora una settimana invece i nerazzurri per ottenere l’aritmetica qualificazione in Europa League, al termine di una sfida in cui la squadra di Mazzarri ha fatto poco per portare a casa l’intera posta in palio. In una gara con poche stelle e ancor meno idee, è decisiva la giocata di un mediano, De Jong, che sulla bella punizione disegnata da Balotelli salta più in alto di tutti regalando il successo al connazionale Seedorf, che mette a segno un altro punto in merito a una sua riconferma che ad oggi appare tutto fuorché scontata.

Nell’iniziale fase di studio sono i nerazzurri a prevalere, schiacciando il Milan nella propria metà campo pur senza creare particolari occasioni. Al 19′ Abbiati in uscita evita l’intervento di Palacio su un’ottima iniziativa di Nagatomo. La prima vera opportunità capita però sui piedi di De Sciglio, che colpisce sull’esterno della rete sul aglio di Taarabt. Al 28′ Kakà scalda il piede provando a sorprendere Handanovic, che non si fa trarre in inganno dalla sua conclusione. Il primo vero sussulto arriva al 37′, quando Kakà con un lampo va vicinissimo al gol. Il trequartista brasiliano pesca il jolly dal limite, nonostante il pressing di due difensori, ma colpisce in pieno la traversa ad Handanovic battuto.

Nella ripresa è sempre la squadra di Seedorf a rendersi più pericolosa, in una sfida comunque giocata su ritmi bassi senza cambi di ritmo. Al 14′ sugli sviluppi di un corner Mexes prende il tempo a Rolando e sfiora il vantaggio di testa. E’ proprio da una palla inattiva, cinque minuti dopo, che si sblocca il match: Balotelli al 20′ pennella un calcio piazzato sull’out destro perfetto per l’inserimento di De Jong che trafigge Handanovic. Palacio potrebbe pareggiare subito al 23′, ma De Jong onnipresente sporca la conclusione dell’argentino che non riesce ad inquadrare la porta. Mazzarri prova a cambiare le sorti dell’incontro inserendo prima Guarin poi il talismano Milito, ma l’Inter resta la squadra inconcludente del primo tempo e non crea particolari grattacapi dalle parti di Abbiati. Anzi è il Milan nel finale a sfiorare il raddoppio prima con un gol annullato a Pazzini, che sporca una conclusione da fuori di Balotelli ma viene pescato in posizione di fuorigioco, poi con lo stesso Supermario che direttamente su calcio di punizione obbliga Handanovic a un intervento in due tempi. I rossoneri trionfano così meritatamente e si proiettano nel miglior modo possibile alla volata finale dell’Europa.