Torino, 4 mag. (LaPresse) – “Il problema è che periodicamente succede e ci indigniamo tutti, diventa cronaca ma poi nessuno fa niente. E sarà così anche stavolta, pian piano si va sempre peggiorando”. Così Antonio Conte commenta in conferenza stampa gli incidenti e gli scontri di ieri in occasione della finale di Coppa Italia tra Roma e Fiorentina all’Olimpico di Roma. “C’è il rischio di trovarsi con qualche atto delinquenziale a cui non si potrà porre rimedio, bisogna drizzare le antenne e non fare solo i moralisti quando succedono certe cose. Si sta esasperando il tutto all’ennesima potenza e i segnali che mandiamo anche noi asddetti ai lavori non sono positivi, da parte di tutti”, aggiunge il tecnico juventino.
“L’importante è che lo scudetto arrivi, quando ho ottenuto la promozione con il Bari davanti alla tv con quattro turni di anticipo fu lo stesso molto bello”. Così invece Conte commenta la possibilità per i bianconeri di vincere il terzo scudetto di fila già questo pomeriggio in caso di mancata vittoria della Roma a Catania. “C’è ancora partita da giocare contro un avversario di grande rispetto come l’Atalanta – prosegue il tecnico bianconero – e ci auguriamo che arrivi questo terzo scudetto di fila a cui non si fa mai l’abitudine. Sarebbe qualcosa di storico e fantastico per questa società. Perchè la storia dice che solo Carlo Carcano negli anni trenta ci era riuscito”.
Una Juve spinta a superarsi anche da una grande Roma: “Io ho sempre fatto i compliemti alla Roma per il campionato straordinario che ci ha spinto a tirare fuori il meglio da parte di tutti noi. Abbiamo ancora un’ antagonista che ci sta spingendo a tenere il piede sull’ acceleratore. Ecco perchè oggi abbiamo 93 punti, abbiamo superato Juve storiche del passato e ancora non abbiamo vinto lo scudetto”.
“La partita con il Benfica l’ho rivista, le sensazioni che ho avuto dal campo sono esatte. Sono molto soddisfatto del percorso di crescita che stiamo compiendo in campo europeo”, Conte torna in conferenza stampa anche sull’eliminazione della Juventus nelle semifinali di Europa League contro il Benfica. “E’ un percorso di consolidamento, lo abbiamo dimostrato anche quest’anno. Anzi scivolare in Europa League è stato per certi versi positivo perchè abbiamo fatto più esperienza, siamo arrivati a una semifinale e per tanti era una prima volta”, spiega ancora il tecnico bianconero alla vigilia del match di campionato contro l’Atalanta.
“Sono contento della crescita che la squadra ha avuto in campo europeo – ribadisce Conte – l’anno scorso siamo usciti senza rimpianti contro una squadra che si è dimostrata sul campo più forte come il Bayern e che poi ha vinto la Coppa. Quest’anno c’è stata la soddisfazione di aver lottato alla pari contro una squadra che è sesta nel ranking Uefa dopo i vari Real Madrid, Barcellona, Bayern. Mentre ricordo che noi siamo solo 17esimi”.
Per Conte è “meglio crescere piano piano che avere degli exploit, perchè in quei casi poi è facile cadere”. Tornando sul livello del campionato italiano, Conte ribadisce: “Forse il nostro campionato ha una qualità minore, ma trovi sempre squadre tignose e molto ben preparate. Per noi ora è difficile acquistare giocatori da 25-30 milioni, ma anche da 15 per qello che ci riguarda”. Conte però sottolinea poi il valore del calcio italiano con la “dimostrazione che i nostri tecnici sono molto ricercati all’estero. Carlo Ancelotti sta dimostrando al Real e in passato da altre parti di poter far bene, ma come hanno fatto anche Capello, Lippi, Mancini e Spalletti”.
“Mi sento di fare i complimenti al Napoli per la vittoria di ieri in Coppa Italia, lo stesso vale anche per la Fiorentina”, infine Conte commenta la vittoria del Napoli in Coppa Italia contro la Fiorentina. “Aldilà di quello che è successo, dobbiamo andare avanti su questa strada. Mi auguro che dall’anno prossimo – prosegue il tecnico della Juventus – squadre come la Roma, il Napoli, la Fiorentina, la stessa Inter possano aiutare l’Italia a riconquistare un coefficiente Uefa importante visto che negli ultimi due anni c’è stata solo la Juve a fare questo”.