Torino, 3 mag. (LaPresse) – “Abbiamo giocato alla pari con il Benfica che se non sbaglio è sesto nel ranking europeo. Non siamo stati annichiliti. Sono state due sfide equilibrate e, probabilmente, diciamo che ai punti avremmo anche meritato qualcosina in più noi”.
E’ il pensiero espresso dal portiere della Juventus, Gigi Buffon, ai microfoni di Sky Sport dopo l’eliminazione dei bianconeri dall’Europa League ad opera del Benfica. “In queste sfide – aggiunge – sono stati i minimi dettagli a fare la differenza. Non usciamo ridimensionati”.
Capitolo campionato. “In questo campionato secondo me siamo stati ancora più bravi di quello precedente. Anche perché c’è stata una squadra sorprendete come la Roma, un po’ come potevamo essere noi l’ anno del primo scudetto”, dichiara Buffon tornando a sottolineare l’ottima stagione della Juventus che si può coronare lunedì con la vittoria del terzo scudetto consecutivo.
“Se noi fossimo stati un pochino più superficiali e avessimo dato retta ai messaggi che pervenivano dall’esterno cioè – spiega il numero 1 bianconero – quelli che dicevano dieci o dodici giornate fa che avevamo già vinto il campionato, ora staremmo magari parlando di una debacle inaspettata”. Riavvolgendo il nastro del campionato, per Buffon “una partita importante credo sia stata, quella all’inizio con il Verona in casa: abbiamo avuto la forza e il grande merito in quella partita va dato alla rabbia agonistica e alla rabbia di vincere di Carlitos Tevez”.
“Siamo riusciti a riprendere la gara e a vincere. Però, li si sono di nuovo intravisti dei segnali di risveglio e di veemenza quelli che dovevamo dare dopo un inizio soporifero”, conclude Buffon.