Da Totti a Mihajlovic, il calcio italiano ed europeo piange Vujadin Boskov

Roma, 27 apr. (LaPresse) – “Oggi è scomparso un altro membro importante della famiglia del calcio, Vujadin Boskov, un grande uomo, competente, vincente e dotato di un umorismo acuto e intelligente”. Così Francesco Totti dalla pagine del suo blog ufficiale ricorda Vujadon Boskov, ex allenatore della Roma scomparso oggi a 82 anni. “Ricordo ancora il giorno del mio esordio con lui sulla nostra panchina – prosegue il capitano giallorosso – come potrei dimenticarlo? Grazie mister per avermi dato questa possibilità, unica come sei stato tu. Ora dal cielo con la tua ironia e il tuo sorriso sono sicuro che continuerai a guardare il calcio con l’occhio dell’immenso maestro che sei stato”.

“Sono davvero addolorato”. Sono queste le prime parole di Sinisa Mihajlovic alla triste notizia della scomparsa di Vujadin Boskov. “Per me era come un padre – racconta il mister blucerchiato nel suo commosso ricordo -. È stato un maestro, un esempio, sul piano calcistico e anche sul piano umano, una di quelle persone che non vorresti mai lasciare e quando se ne vanno lasciano un vuoto incolmabile. Di sicuro non lo dimenticherò: insieme abbiamo condiviso diverse esperienze che porterò per sempre con me. Vujadin resterà una persona unica, inimitabile, una leggenda del calcio serbo e un mito per ogni sampdoriano. Partirò domani per la Serbia per rendergli l’ultimo saluto, quello che merita un grande uomo, di sport e di vita, come è stato lui”.

“Un grande tecnico, un fiero avversario, un uomo speciale. Ciao mister. La Juventus si unisce al cordoglio per la scomparsa di Vujadin Boskov”. Così la Juventus ricorda sul suo profilo Twitter Vujadin Boskov, ex tecnico serbo scomparso oggi a 82 anni.

Anche il Napoli piange la morte di Vujadin Boskov grande protagonista del calcio mondiale sia come giocatore che allenatore. L’ex tecnico serbo, scomparso oggi a 82 anni, è stato anche tecnico del Napoli un due stagioni dal 1994 al 1996. Propio in quel Napoli giocava Fabio Pecchia, attuale vice allenatore azzurro che lo ricorsa con commozione: “E’ una notizia che mi addolora molto. Ero particolarmente legato a Boskov, con lui avevo un grandissimo feeling. Prima di essere un bravo allenatore era soprattutto una persona straordinaria. Fu lui a mettermi il soprannome di ‘avvocato’, cominciò a chiamarmi così dopo che avevo superato i primi esami”. Il presidente Aurelio De Laurentiis, i dirigenti, Rafa Benitez ed il suo staff tecnico, la squadra e tutto il Napoli esprimono profondo cordoglio e si stringono attorno alla famiglia Boskov per la scomparsa dell’indimenticabile Vujadin.

“Per noi era un fratello maggiore, che ha saputo tirare fuori il meglio. Il papà era Paolo Mantovani, il nostro presidente, e ora si incontreranno in cielo e si faranno due risate per i tanti momenti belli passati insieme”. Così Roberto Mancini commenta ai microfoni di Sky Sport la scomparsa di Boskov, ex allenatore della Sampdoria dello scudetto. “Quando è errivato alla Samp veniva dal Real Madrid ed era un tecnico già di esperienza – ricorda l’ex attaccante doriano -. Ha preso una squadra che stava crescendo, ci ha fatto sentire tutti importanti e questo ci ha aiutato tanto a credere in noi stessi e a migliorare”. “Voglio ricordare i mille momenti felici in cui faceva la sue battute. In questo momento triste, il ricordo va alla famiglia, ai figli e ai nipoti. Per noi è stato un personaggio importantissimo ed è un grande dispiacere”.

Anche il Real Madrid piange la scomparsa di Vujadin Boskov, l’ex allenatore serbo morto oggi all’età di 82 anni. Il club spagnolo con un cumunicato ufficiale ha espresso tutto il suo “sgomento per la morte” ed ha inviato “le condoglianze e amore ai suoi amici e familiari, soprattutto alla moglie Jelena e alla figlia”. Il Real Madrid “ricorda con emozione colui che è stato nostro indimenticabile allenatore dal 1979 al 1982, diventando un punto di riferimento storico non solo per il Real Madrid ma per tutti gli appassionati di calcio”.