Reja carica Lazio: A Livorno è obbligatorio vincere per Europa

Roma, 26 apr. (LaPresse) – “E’ obbligatorio fare la partita e cercare di vincere. Ogni partita è determinante, quella con il Toro ha condizionato molto la rincorsa, abbiamo ancora un’opportunità per agguantare le squadre davanti”. Sono le parole di Edy Reja, allenatore della Lazio, alla vigilia della trasferta di Livorno, tappa cruciale per i biancocelesti ancora a caccia di un piazzamento in Europa League. I possibili preliminari anticiperebbero il ritiro estivo, ma il tecnico non si dice preoccupato: “I giocatori hanno tutto il tempo per riposare oltre un mese. Entrare in Europa significherebbe aver raggiunto un risultato insperato e una grande soddisfazione”.

A detta di Reja, la sconfitta di ieri del Milan a Roma non aumenta le possibilità europee dei biancocelesti: “Restano le stesse, noi dobbiamo ancora giocare e ci sono tante squadre in corsa per questo obiettivo. Il Milan – prosegue – è ancora davanti a noi con 51 punti, quindi è ancora avvantaggiato. Noi dobbiamo fare la nostra partita per raggiungere e superarli. Bisogna affrontare ogni gara con il massimo impegno per vincere e alla fine tireremo le somme”. Sulla mancata convocazione di Marchetti, Reja chiarisce: “Non è ancora in condizione, deve lavorare a ritmi altissimi, se non è in condizioni perfette non scende in campo. Ha lavorato bene, ma fisicamente non è al top”. Quindi difende la squadra nelle ultime prestazioni: “Non abbiamo mai sbagliato l’approccio, abbiamo fatto bene sia contro Napoli che contro il Torino. E’ successo solo contro il Catania. Per il resto, abbiamo sempre fatto bene e sarà così anche domani”. A chi gli chiede se la qualificazione in Europa League sarà cruciale per il suo futuro in panchina, Reja risponde: “Ne abbiamo già parlato, non centra niente, il progetto va avanti. Indipendentemente dalla situazione, il progetto continua. Lavoriamo già al prossimo anno, abbiamo già spiegato le mie intenzioni e quelle della società”.