Roma, 8 par. (LaPresse) – “Novita sull’eventuale candidatura di Roma per i Giochi del 2024? Vedremo tanti amici in occasione del Centenario del Coni. Intanto vedo che tra i potenziali candidati qualcuno entra e qualcuno esce. L’unica certezza è che ci sarà una città americana che si candiderà. Stanno facendo un barrage interno a riguardo. Ma, opinione personale, il giorno che Roma si dovesse mai candidare sarà quella da temere”. Lo dice al termine della Giunta del Coni il presidente Giovanni Malagò facendo il punto sull’eventuale candidatura italiana ad ospitare le Olimpiadi del 2024.
“Roma – aggiunge – sta andando avanti con la sua candidatura all’Europeo di calcio del 2020. Lo stadio Olimpico è l’unico impianto ad avere i requisiti richiesti dalla Uefa per questo genere di competizioni internazionali”. Malagò anticipa che il 19 settembre ci sarà la risposta a riguardo. “Vediamo se Roma riuscirà ad entrare in questa curiosa edizione. Sarà l’Europeo delle varie capitali visto che si ipotizza che saranno 13 le città che ospiteranno gironi e la fase finale”, aggiunge. “Laddove ci dovessero assegnare delle partite degli Europei – ha precisato Malagò – comunque l’Olimpico deve fare dei lavori. Oggi si stanno facendo le rilevazioni biometriche mentre c’è una scuola di pensiero che prevede la settorializzazione degli stadi. L’Uefa questa cosa non la vuole assolutamente, anzi. All’Olimpico ci sarà massima sicurezza, ma non passando per la settorializzazione dello stadio. E’ l’unico requisito per ospitare gare di livello”. Nel 2020 lo stadio della Capitale potrebbe ospitare anche gli Europei di Atletica. “C’è questa disponibilità della Fidal – ha concluso – il calcio ha la priorità ma le due cose non sono inconciliabili”.