Roma, 6 apr. (LaPresse) – La Lazio continua a sognare l’Europa League. I ragazzi di Reja non falliscono l’impegno interno contro la Sampdoria proseguendo la loro rincorsa verso un posto al sole in ambito internazionale. Finisce 2-0 con le reti di Candreva e Lulic ma il protagonista assoluto della gara è il giovane Keita, autore di una partita formidabile ed ormai nuovo idolo del popolo biancoceleste. Per la Sampdoria dell’ex laziale Mihajlovic, invece, gli Aquilotti si confermano un avversario indigesto. Reja deve rinuncare a Klose, fermato da noie muscolari, e lancia Postiga dal primo minuto in coppia con Keita. La Sampdoria dello squalificato tecnico Mihajlovic, in panchina il vice Sakic, si affida a Gabbiadini e Maxi Lopez con Eder alle loro spalle. La prima parte di gara, almeno per quanto riguarda il controllo del gioco, è di marca blucerchiata. L’occasione più nitida capita al 23′ su schema da calcio d’angolo. Palla messa al limite per Gabbiadini che calcia un bolide di prima intenzione sfiorando la porta difesa da Berisha.
Il pericolo corso sveglia la Lazio. In particolare a salire in cattedra e Keita, vero e proprio incubo per la difesa doriana. Al 43′ il giovane attaccante si invola sulla destra bruciando Berardi e mette un palla al centro dove Candreva in diagonale pesca l’angolino e batte Da Costa. Un minuto dopo Keita crea di nuovo il panico fra gli ospiti prima che la difesa riesca a sventare la minaccia proprio all’ultimo istante. La ripresa inizia con un contropiede fallito da Postiga. Dall’altra parte ci prove nuovamente Gabbiadini con una conclusione dalla grande distanza che Berisha alza sopra la traversa. Al 12′ i padroni di casa restano in dieci uomini. Il già ammonito Biglia si fa rubare palla da Krsticic e lo stende, seconda ammonizione ed espulsione conseguente.
Pochi istanti dopo Gabbiadini, il migliore dei suoi, lascia il campo a Sansone per un problema alla spalla dopo un contrasto. La superiorità numerica porta i blucerchiati a spostare in avanti il proprio baricentro ma le occasioni più importanti sono della Lazio con Mustafi che deve rischiare l’autogol per salvare sul solito Keita. La Lazio chiude il discorso poco dopo con Lulic che raddoppia su pregevole assist di Mauri. E’ il colpo del ko. Nel finale esordio di Minala nelle file dei padroni di casa e standing ovation per Keita. Il futuro è assicurato.
LAZIO-SAMPDORIA 2-0
Reti: 43’pt Candreva, 28’st Lulic.
LAZIO: Berisha; Konko, Biava, Cana, Radu; Onazi, Biglia, Lulic (32’st Minala); Candreva, Keita (43’st Perea), Postiga (16’st Mauri). A disp: Strakosha, Guerrieri, Pereirinha, Cavanda, Serpieri, Ciani, Anderson, Kakuta. All: Reja.
SAMPDORIA: Da Costa; De Silvestri, Mustafi, Regini, Berardi; Palombo, Krsticic (29’st Renan); Gabbiadini (12’st Sansone), Eder, Soriano; Maxi Lopez (16’st Okaka). A disp: Fiorillo, Fornasier, Costa, Rodriguez, Salamon, Bjarnason, Obiang, Sestu, Wszolek. Allenatore: Mihajlovic (squalificato) in panchina Sakic.
Arbitro: Calvarese di Teramo.
Note. Ammoniti: Biglia (L), De Silvestri (S), Regini (S), Lulic (L), Keita (L). Espulsi: 12’st Biglia (L) per doppia ammonizione.