Spalletti riparte dal Kazakistan, era solo un pesce d’Aprile

Mosca (Russia), 1 apr. (LaPresse/AP) – Luciano Spalletti nuovo allenatore del Kairat Almaty in Kazakistan? Era solo un pesce d’Aprile. La notizia ha fatto in breve tempo il giro del Mondo, ma alla fine il club kazako ha rivelato sempre sul suo sito web che è priva di fondamento e che si è trattato solo di uno scherzo. Questa mattina sul sito del Kairat Almaty era comparso un comunicato in cui si annunciava l’arrivo in città del 55enne tecnico italiano pronto a firmare un contratto di sei mesi e prendere il posto di Vlarimir Weiss. Spalletti è stato esonerato il mese scorso dallo Zenit San Pietroburgo nonostante la vittoria di due campionati russi in tre anni.

Una notizia che vista la dovizia di particolari ha ingannato un pò tutti, ad esempio il Kairat ha spiegato che l’affare non era ancora stato concluso per una trattativa sui ‘bonus’. Con l’arrivo di Spalletti, il club kazako si sarebbe posto come obiettivo di raggiungere quanto meno i quarti di finale della Europa League la prossima stagione nonostante il club non si sia mai qualificato per una fase ad eliminazione diretta di qualsiasi competizione europea. L’ultima apparizione europea del club risale al 2006.

Il tecnico italiano “ha una grande esperienza nel calcio di alto livello e il management del nostro club è convinto che ferà bene”, ha dichiarato sempre questa mattina il portavoce Marlen Beisebaev all’Associated Press. Il Kairat è sponsorizzato dal colosso del gas KazRosGas, di proprietà della Gazprom, la azienda proprietaria anche dello Zenit. Beisebaev ha descritto il compito di Spalletti al Kairat “molto difficile”, ma non ha precisato quando sarà firmato il contratto. Il club attualmente è in fondo alla cassifica del campionato kazako, avendo perso le sue prime tre partite della stagione 2014. Lo scorso anno il Kairat è arrivato terzo, nel suo organico figurano in gran parte giocatori locali con l’ex Leeds e Portsmouth Lubomir Michalik nel ruolo di difensore centrale.