Livorno, 31 mar. (LaPresse) – Pazza Inter, mai come questa volta l’inno della squadra nerazzurra rispecchia l’andamento della partita contro il Livorno. In vantaggio per 2-0 alla fine del primo tempo senza impressionare, la squadra di Walter Mazzarri crolla nella ripresa e si fa rimontare da un Livorno più che mai vivo e deciso a giocarsi fino alla fine le sue chance di salvezza. Non basta il primo gol interista di Hernanes e il 14° centro stagionale di Palacio, il Livorno trova in Paulinho (12° gol stagionale) ed Emeghara i trascinatori verso un pareggio che sembrava insperato. Due punti nelle ultime tre partite per l’Inter, la scossa predicata dal presidente Thohir non c’è stata. Deludente la prova dei nerazzurri, che falliscono l’opportunità di avvicinarsi al quarto posto della Fiorentina e che invece ora devono tornare a guardarsi le spalle dalle agguerrite Parma e Atalanta. Con il punto guadagnato oggi, invece, il Livorno si poerta a -1 dal Bologna quartultimo e -2 dal Chievo: la lotta salvezza si prospetta incandescente.
Senza troppi sforzi, l’Inter sembra risolvere la pratica Livorno praticamente dopo il primo tempo. I labronici si difendono con ordine per mezz’ora poi, una volta subito il gol di Hernanes crollano psicologicamente. E dire che la squadra di Di Carlo parte bene, con Emerson che con un tirocross dalla lunga distanza per poco non sorprende Handanovic. Ci prova poi Belfodil di testa debolmente, para ancora Handanovic. Nel finale di tempo viene fuori l’Inter. Al 35′ Hernanes serve in area D’Ambrosio, che di testa trova Bardi sulla sua strada. Passano tre minuti e la squadra di Mazzarri sblocca il risultato: su un cross da sinistra di Alvarez, Palacio fa da torre per Icardi che manca clamorosamente la conclusione ma tocca involontariamente per l’accorrente Hernanes che di destr batte Bardi. Primo gol in nerazzurro per il Profeta, all’ottava partita. Premiata la pazienza dei nerazzurri che hanno esercitato un lungo possesso palla. Prima dell’intervallo arriva anche il raddoppio con una bella girata al volo di Palacio su cross dalla destra di Jonathan.
Nell’intervallo Di Carlo striglia la squadra e quello che scende in campo è un Livorno trasformato. L’Inter, forse troppo sicura di aver chiuso la partita, si scioglie come neve al solo. Al 9′ il Picchi esplode per il gol del 2-1 di Paulinho che riapre la partita con un gran destro sotto l’incrocio scagliato da centro area su angolo basso di Greco. L’Inter inizia a tremare, ma spreca anche tantissimo in contropiede. Il Livorno infatti concede spazi ed è clamorosa la doppia occasione fallita dal neo entrato Guarin in area di rigore. Il colombiano prova a farsi perdonare quando serve a Palacio una palla buona per il 3-1, ma il diagonale dell’argentino è impreciso. Guarin l’assist vincente lo serve invece al giocatore sbagliato, vale a dire ad Emeghara che intercetta un retropassaggio impreciso per Samuel e si invola da solo davanti ad Handonovic siglando l’insperato 2-2. Nel finale l’Inter prova in tutti i modi a riportarsi in avanti, Icardi spreca un paio di buone opportunità, il Livorno resiste e porta a casa un punto prezioso e che dà grande morale.
LIVORNO – INTER 2-2
RETI 37′ pt Hernanes (I), 47′ pt Palacio (I), 9′ st Paulinho (L), 41′ st Emeghara (L).
LIVORNO: Bardi; Valentini, Emerson (10′ st Duncan). Castellini; Mbaye, Benassi, Biagianti, Greco (28′ st Siligardi), Mesbah; Paulinho, Belfodil (11′ st Emeghara). A disp.: Anania, Aldegani, Piccini, Gemiti, Mosquera, Ceccherini, Borja, Coda. All.: Domenico Di Carlo.
INTER: Handanovic; Rolando, Samuel, Juan Jesus; Jonathan (34′ st Zanetti), Hernanes (24′ st Guarin), Kuzmanovic, Alvarez (42′ st Botta), D’Ambrosio; Icardi, Palacio. A disp.: Castellazzi, Carrizo, Andreolli, Kovacic, Cambiasso, Taider, Milito, Ranocchia, Nagatomo All.: Walter Mazzarri.
Arbitro: Calvarese.
Note: ammoniti Hernanes (I), Castellini (L), Samuel (I), Botta (I).