Mazzarri: Inter sulla strada giusta. Nessun dubbio sul futuro

Milano, 25 mar. (LaPresse) – “Tutti sotto esame? Mi fa piacere che il presidente abbia apprezzato il lavoro, lo ringrazio. Chi mi conosce sa che sono sempre stato sotto esame, mi ci sono messo da solo sin dalla prima partita ad Acireale. Mi fa piacere che siamo d’accordo sul progetto, per programmare insieme il futuro c’è bisogno che quest’anno si finisca nel migliore dei modi, il futuro verrà programmato anche in base a quello”. A margine della presentazione del suo libro ‘Il meglio deve ancora venire’, l’allenatore dell’Inter Walter Mazzarri ha commentato le parole del presidente Erick Thohir che ha parlato nei giorni scorsi di Inter sotto esame.

“Non ho mai detto di avere dubbi sul mio futuro, si parlava dell’eventuale allungamento del mio contratto – ha aggiunto nella versione riportate sul sito dell’Inter – e io dissi che ci saremmo dovuti concentrare sul calcio giocato e che per un’eventuale discussione contrattuale ci si sarebbe poi potuti incontrare con la società per fare certe valutazioni, solo questo”.

Per Mazzarri “non è un risultato che cambia il bilancio generale di un lavoro, la Società valuta cosa fa un allenatore nei momenti facili e in quelli difficili, come è riuscito a valutare le persone che prima non erano state valutate nel modo giusto, se sia riuscito o meno a valorizzare i giovani. Il calcio è fatto di episodi, di momenti, di qualcosa che sfugge alla logica. Guardate il secondo tempo contro l’Atalanta: è stato giocato benissimo, rigiocandola otterremmo nove volte su dieci un risultato pieno e invece ci troviamo a commentare una sconfitta. Va valutato tutto, anche come si è operato in un anno particolarissimo come questo. Sono certo che chi dovrà valutare avrà le idee chiare”.

“Io non guardo mai i risultati degli altri – ha detto ancora il tecnico nerazzurro – mi fa un po’ rabbia come sia andata l’ultima partita, è vero che in un anno hai delle situazioni in cui certe partite possono venir vinte e trovarsi a commentare posizioni più consone alla squadra. Non abbiamo raccolto tutti i punti che avremmo meritato sul campo, ma siamo cresciuti dal punto di vista della mentalità, delle prestazione, dell’unità d’intenti. Credo che a medio-lungo termine questo atteggiamento e questa mentalità possano portare a far ricreare quella mentalità che compete a una Società come l’Inter. C’è il rammarico di aver gettato via partite anomale, partite nelle quali si sono persi dei punti”.