Garcia: Totti ai Mondiali? Sarebbe bello per lui e per la Roma

Roma, 21 mar. (LaPresse) – “Mi piacerebbe tanto per il capitano. Se andasse in Brasile sarebbe una cosa bella, per lui e per la Roma”. Rudi Garcia, allenatore dei giallorossi, commenta così riguardo l’ipotesi che Francesco Totti possa essere convocato da Prandelli in Nazionale in vista dei prossimi Mondiali. “Ora – spiega il tecnico nella conferenza stampa alla vigilia del match in casa del Chievo – conta solo che giochi come contro l’Udinese, che stia bene sul piano fisico. Dopo ci sarà la scelta del ct. E’ solo lui che può decidere se portarlo o no in Brasile”.

Ancora sulle condizioni attuali del capitano e su come gestirlo in questa parte finale di stagione: “L’avete visto tutti, è tornato in grande forma, fisica e mentale, ha sempre di giocare con i compagni”, spiega Garcia. “Vedremo con lui e valuteremo. Sicuramente – continua l’allenatore francese – non è una novità se dico che non può giocare per cinque volte di fila tutti e 90 i minuti. Prima vinciamo con il Chievo, poi vedremo”.

NAPOLI – “C’è sempre un lato positivo e un lato negativo. La cosa negativa è quella di essere eliminati, perché è sempre negativo quando c’è la possibilità di passare il turno soprattutto quando la gara di ritorno è in casa”. Così Garcia commenta l’uscita dall’Europa League del Napoli, diretta concorrente dei giallorossi per il secondo posto in campionato. “Ma ai miei giocatori – aggiunge il tecnico alla vigilia della gara in casa con il Chievo – direi che la cosa positiva è che ci sono meno partite”.

NUOVO STADIO –
“Lo spero, ma sapete che non dipende solo dalla voglia dell’allenatore”. Garcia risponde così a chi gli chiede se spera di poter entrare, da allenatore, nel nuovo stadio giallorosso di prossima costruzione. “Io ho sempre la valigia pronta, sapete bene che nel calcio tutto è possibile. Sto benissimo qui, spero di restare a lungo, ma vedremo”, spiega. Quindi il francese cita l’esempio della sua esperienza sulla panchina del Lille, “sono entrato nel nuovo stadio da allenatore dopo cinque anni, vedremo se succederà anche qui”.