Donadoni: Gestione Cassano? Nessuna formula magica, solo buon senso

Milano, 16 mar. (LaPresse) – “Non ci son formule magiche. Solo il buon senso, con cui si possono fare tante cose”. Roberto Donadoni, allenatore del Parma, chiarisce così a chi gli chiede i segreti della rinascita e della gestione di Cassano con la maglia dei ducali. “Se ognuno di noi pensa sempre di avere ragione – spiega il tecnico a Sky Sport al termine della vittoria sul campo del Milan – è chiaro che ci si scontra e se non si è intelligenti si va incontro a delle difficoltà. Quindi, solo equilibrio e buon senso”. Secondo Donadoni, sulle ultime grandi prestazioni del barese non c’entra la posizione in campo: “Le condizioni con Antonio son chiare, dove lo metto lui gioca. Questi sono i patti. Se li accetta tutto va bene, se non li accetta cavoli suoi”.

“Non voglio sembrare incontentabile, ma non è stata una delle nostre migliori prestazioni. Bravi i ragazzi perché vincere a San Siro non era facile contro un avversario che, con il clima che c’è, poteva renderci la vita difficile”, spiega. “Nella gestione non siamo stati bravi. Ma ringrazio i ragazzi, con l’entusiasmo e la voglia hanno vinto”, prosegue Donadoni. “Siamo andati avanti di due gol, poi dopo la loro rimonta ne abbiamo fatto altri due”.

Su alcune sue recenti dichiarazioni, chiarisce: “Io non dico che non sono di moda, dico che sono me stesso, sempre. Preferisco che i meriti se li prendano i giocatori. Non è falsa modestia, semplicemente – aggiunge il tecnico del Parma – stiamo lavorando tanto e stiamo raccogliendo. Cercheremo di farlo fino in fondo, perché è il nostro mestiere e ci da tante soddisfazioni”. Sul momento negativo del Milan, Donadoni commenta: “Spiace, ma quando una squadra come il Milan ha questa classifica c’è da aspettarsi qualche rimbrotto o contestazione. Ma i giocatori del Milan oggi hanno avuto tanta volontà e desiderio di ribaltare una situazione complicata. È giusto – sottolinea il tecnico – dare una mano all’ambiente, c’è bisogno di tranquillità e serenità. Non è facile ma solo così se ne viene fuori”.