Genova, 2 mar. (LaPresse/Italia Media) – Spettacolo, due reti e tre punti per il Genoa di Gasperini, che dopo aver fermato il Napoli al San Paolo stende il Catania, sempre più invischiato nella zona retrocessione, e porta a quattro i suoi risultati utili. Dopo anni di continui ribaltamenti dell’undici titolare, il Gasp sembra essere riuscito a dare un profilo e un gioco al Grifone, riuscendo anche a dare spazio a giovani davvero interessanti come Konatè e Sturaro, centrocampista di talento che con il suo primo gol in serie A ha archiviato la gara con gli etnei.
La squadra di Maran, dal canto suo, paga la leggerezza di un attacco privo di Bergessio, suo vero unico centravanti di peso, e l’ingenuità di Bellusci, che al 39′ ha lasciato in dieci i suoi beccandosi un ingenuo secondo cartellino giallo per una trattenuta su Motta. In precedenza, il Genoa era passato in vantaggio con un’azione nata sulla sinistra da Sculli e Antonelli: sul cross dell’esterno Spolli ciccava il rinvio dando vita a un batti e ribatti dal quale approfittava lo stesso Antonelli. Sull’1-0 ci sono state diverse occasioni per il raddoppio – splendida la parata di Andujar su punizione di Fetfatzidis al 24′ della ripresa – prima del definitivo 2-0 di Sturaro, testardo nel vincere un rimpallo con Biraghi e poi bravo a battere in diagonale Andujar.