Tennis, il ritorno di Federer: batte Djokovic e nella finale di Dubai trova Berdych

Dubai (Emirati Arabi Uniti), 28 feb. (LaPresse) – Roger Federer si è qualificato per la finale del torneo Atp di Dubai, negli Emirati Arabi. Il campione svizzero, ex numero 1 del Mondo, ha battuto in tre set il numero 2 al Mondo e prima testa di serie del torneo, il serbo Novak Djokovic in tre set con il punteggio di 3-6, 6-3, 6-2. In finale Federer troverà il ceco Tomas Berdych, numero 3 del seeding, che ha battuto in due set il tedesco Philipp Kohlschreiber per 7-5, 7-5.

“In questo momento sono molto felice perchè ho vinto la partita. Non mi importa tanto dei confronti diretti”. Così Roger Federer commenta la sua vittoria contro Novak Djokovic in semifinale al torneo di Dubai. “E’ bello essere di nuovo in finale qui a Dubai. Oggi sono riuscito a giocare un po’ più aggressivo. Per me era solo una questione di gioco coerente, ma rimanere aggressivo”, aggiunge l’ex numero 1 del Mondo. Sulla finale contro Tomas Berdych, Federer conclude: “Credo che sta giocando molto bene adesso. Sarà una grande partita per lui domani. Cercherò di fermarlo e giocare una buona partita”.

Quella contro il campione in carica del torneo di Dubai è probabilmente la migliore prestazione di Federer dal 2012. Lo svizzero domani proverà a portare a casa il suo sesto titolo negli Emirati Arabi. Federer ha vinto 11 sfide su 17 contro il ceco Berdych. In caso di vittoria nel torneo del Golfo Persico, l’ex numero 1 potrà davvero sostenere di essere tornato ai suoi massimi livello. Quello compiuto in semifinale è stato infatti un capolavoro, che ha dimostrato a lui e a tutti come possa ancora ribattere colpo su colpo anche al miglior Djokovic.

Al di là della partenza lenta (subito sotto 3-0) che gli è costata il primo set, Federer è stato pressoché perfetto: non ha più ceduto il servizio per il resto dell’incontro, rovesciando l’inerzia a favore del serbo a metà del secondo set, scappando poi verso la vittoria nel terzo. Era la 32/a sfida tra Djokovic e Federer. Il campione di Basilea, che poteva essere raggiunto nel conteggio dei precedenti, ha invece allungato il vantaggio a due lunghezze: 17-15.

“Federer ha meritato di vincere. Ha giocato meglio nella seconda parte della partita ed era più aggressivo. Ha giocato davvero bene”, ha ammesso Djokovic dopo la sconfitta. Il serbo non sembra essere interessato a imparare a giocare meglio a rete ora che ha scelto Boris Becker come allenatore. “Stiamo lavorando su alcuni particolari nel mio gioco – ha spiegato – ma non ci saranno cambiamenti significativi. Non inizierò certo a giocare serve and volley”.