Parma, 24 feb. (LaPresse) – Gol, espulsioni, nervosismo e tante emozioni in Parma-Fiorentina, primo posticipo della 25/a giornata di Serie A. Il 2-2 finale premia il grande orgoglio della squadra di Montella, capace di rimontare in inferiorità numerica un ottimo Parma che porta a 13 la sua serie record di risultati utili consecutivi. Un pareggio che consente alla Fiorentina di tenere a distanza l’Inter per il quarto posto, ma che rischia di far perdere terreno a Gomez e compagni da un Napoli impegnato in casa contro il Genoa. Il Parma prosegue invece nella sua risalita verso le zone nobili della classifica. I ragazzi di Donadoni sono settimi a due punti dal Verona.
Primo tempo equilibrato: i viola giocano di più, i ducali si dimostrano più concreti nello sfruttare l’unica vera occasione creata. Fiorentina pericolosa già al quarto d’ora con Cuadrado che riceve palla da Tomovic e con un bolide dal limite dell’area sfiora il palo. Nella squadra di Montella particolamente attivi il solido Borja Valero, sulle fasce in evidenza Cuadrado e Joaquin. Il Parma cresce alla distanza e al 28′ si fa vedere dalle parti di Neto con una conclusione pericolosa di Biabiany. La gara si sblocca al 39′ con Cassano che da centro area infila Neto su ottimo assist dalla destra di Amauri. Il vantaggio ducale dura appena due minuti, perchè al 42′ Matri che dalla sinistra serve sulla destra l’accorrente Cuadrado che infila a porta vuota l’1-1.
Ripresa che inizia subito con il nuovo vantaggio del Parma. Tomovic entra a gamba altissima sulla coscia di Biabiany, per l’arbitro è rigore. Dal dischetto Amauri trasforma il 2-1. Per la Fiorentina le cose si mettono male quando dopo due minuti viene espulso per doppia ammonizione Diakite. La Viola accusa il colpo e sbanda, tanto che al 21′ il Parma sfiora il tris con Amauri che da due passi spara addosso a Neto una respinta dello stesso portiere su tiro di Cassani. Montella si gioca il tutto per tutto e manda in campo Gomez per dare maggior consistenza all’attacco. Il tedesco ci mette buona volontà, ma la condizione non è ancora al top. Decisivo è invece l’inserimento di Mati Fernandez al posto di Aquilani. E’ proprio il centrocampista sudamericano al 40′ a trovare il jolly su punizione dai 25 metri: è 2-2. Finale acceso, il Parma prova a spingere ma senza la necessaria lucidità. Poco prima del fischio finale dell’arbitro, vengono espulsi Borja Valero e Munari per un’accenno di rissa nella metà campo viola.
PARMA – FIORENTINA 2-2
RETI: 39′ pt Cassano (P), 41′ pt Cuadrado (F), 5′ st Amauri (P), 39′ st Mati Fernandez (F).
PARMA: Mirante; Cassani, Paletta, Lucarelli, Molinaro; Gargano, Marchionni (35′ st Munari), Parolo; Biabiany (42′ st Palladino), Amauri, Cassano (37′ st Schelotto). A disp.: Pavarini, Coric, Gobbi, Felipe, Obi, Mauri, Rossini, Nyantakyi. All. Donadoni.
FIORENTINA: Neto; Savic, Diakitè, Rodriguez, Tomovic; Aquilani (33′ st Fernandez), Pizarro, Borja Valero; Cuadrado, Matri (22′ st Ilicic), Joaquin (14′ st Gomez). A disp.: Rosati, Roncaglia, Compper, Ambrosini. Pasqual, Wolski, Matos, Vargas, Anderson. All. Montella.
Arbitro: Gervasoni di Mantova.
Note: Espulsi Diakitè per doppia ammonizione, Borja Valero e Munari per reciproche scorrettezze. Ammoniti Molinaro (P), Diakitè (F), Pizarro (F), Tomovic (F), Gargano (P), Paletta (P), Savic (F).