Sochi 2014, pattinaggio figura: dramma Plushenko, ko nel riscaldamento e ritiro

Sochi (Russia), 13 feb. (LaPresse) – Colpo di scena nella gara maschile di pattinaggio di figura alle Olimpiadi Invernali di Sochi. L’atleta di casa, il più atteso, lo ‘Zar’ Evgeny Plushenko, si è ritirato prima di esibirsi a causa di un problema alla schiena avuto durante il riscaldamento. Il pattinatore russo, vincitore di quattro medaglie ai Giochi Olimpici, è caduto dopo aver tentato un triple axel per poi toccarsi immediatamente la schiena. Si è avvicinato ai suoi allenatori, ha ripreso a pattinare ancora intorno alla pista dell’Iceberg ma, dopo aver provato un altro axel non riuscito ha scosso la testa e si è consultato con il suo allenatore Alexei Mishin. A quel punto si è diretto verso l’arbitro e si è ritirato lasciando attonito il pubblico presente. Prima di abbandonare la pista Plushenko ha salutato la folla a cui ha rivolto un piccolo inchino.

Il pattinatore russo era l’unico rappresentante a difendere i colori del suo paeso, pertanto la Russia non avrà alcun atleta in finale nella gara individuale maschile di pattinaggio di figura. Plushenko, che ha contribuito nel successo russo nel team event, aveva subito un’operazione chirurgica proprio alla schiena nel gennaio del 2013. In carriera ha vinto due medaglie d’oro ai Giochi, una a Sochi e l’altra a Torino nel 2006, e due argenti a Salt Lake City nel 2002 e a Vancouver nel 2010. “So che un cambio di partecipante poteva essere fatto fino al mattino seguente al programma libero del Team Event ma in quel momento Evgeny stava bene”, ha spiegato l’allenatore di Plushenko, Alexei Mishin. “Lavoro con lui da 20 anni ed abbiamo avuto tanti successi insieme – aggiunge – questo è stato l’unico incidente. Vi prego di rispettarlo”.