Sochi (Russia), 13 feb. (LaPresse) – E’ ancora la Francia a trionfare nella gara individuale maschile di biathlon, terza prova del programma olimpico di Sochi. Martin Fourcade, oro nell’inseguimento, si è dimostrato imbattibile anche nell’individuale nonostante un inizio incerto che lo aveva visto commettere un errore al primo poligono. Invece il campione di Ceret ha reagito alla grande mostrandosi irresistibile sugli sci e diventando infallibile nelle successive serie. Alle sue spalle la Germania conquista la prima medaglia della disciplina col secondo posto di Erik Lesser a 12″2, così come la Russia al maschile con Evgeniy Garanischev, terzo a 34″5.
Lukas Hofer, quattordicesimo, è il migliore tra gli italiani. Il carabiniere di San Lorenzo di Sebato è partito bene restando in testa fino alla seconda serie, da effettuarsi in piedi, in cui ha commesso il primo errore, mentre fino alla vigilia della quarta serie era ancora in corsa per un piazzamento prestigioso. Purtroppo un piccolo passaggio a vuoto nell’ultimo tiro dell’ultima serie (ancora in piedi) lo ha penalizzato di parecchie posizioni, ma la sua prestazione rimane di assoluto livello e lo stato di forma autorizza a pensare in grande per gli appuntamenti che verranno. Dignitosa la prova di Christian De Lorenzi, trentunesimo, mentre i fratelli Dominik e Markus Windisch hanno pagato una scarsa giornata di vena al tiro e non sono andati oltre il 65° e 71° posto. Domani il programma prevede l’individuale femminile alle ore 15 italiane con Karin Oberhofer, Dorothea Wierer, Nicole Gontier e Alexia Runggaldier in gara.
“Mi sono fermato perchè il braccio ha cominciato a tremare e non volevo nemmeno buttare via il colpo – racconta Lukas Hofer – Alla fine ci ho provato ugualmente perchè stava passando tanto tempo ed è andato storto. E’ inutile, non si può proprio sbagliare, ci ho provato e anche la forma sta salendo di gara in gara. Siamo sulla via giusta, nella mass start possiamo fare ulteriormente meglio e poi con le staffette sono convinto che ci toglieremo delle soddisfazioni”, auspica l’azzurro. “Oggi ho commesso due errori in piedi, sinceramente ultimamente mi sentivo meglio in piedi, però quando arrivi alla fine della gara hai maggiore acido lattico nelle gambe e può succedere che sbagli – aggiunge – Quest’anno riesco a controllare meglio il tiro, fino ad adesso avevo il 90%, dobbiamo salire fino al 95% per arrivare sul podio”.