Milano, 13 feb. (LaPresse) – “Non siamo i migliori ma possiamo vincere contro i migliori, abbiamo capacità organizzative e strategiche per adattarci e esprimere le nostre qualità tecniche”. Così il ct della nazionale italiana Cesare Prandelli si è espresso in merito alle possibilità degli azzurri nella spedizione in Brasile del prossimo giugno. “Potremo dire la nostra se ci sarà un clima sereno e protetto – ha aggiunto l’allenatore di Orzinuovi ai microfoni di Sky – Ci saranno delle sorprese al Mondiale, non sarà solo fisico ma credo si potrà vedere qualcosa di nuovo anche dal punto di vista tecnico”.
“Le lacrime di Balotelli? “Non voglio entrare nel personale nè capire il perchè, ma quando un giocatore accetta le proprie emozioni è un punto di grande forza e non di debolezza”. Così Prandelli, ct della Nazionale, commenta ai microfoni di Sky Sport le lacrime di Mario Balotelli dopo la sostituzione in Milan-Napoli di sabato scorso.
Ieri il neo tecnico rossonero Clarence Seedorf ha detto che Balotelli non è ancora un campione, ma che può diventarlo. “Credo molto in Seedorf – dichiara Prandelli – lo reputavo un giocatore molto maturo, che non si fermava a eseguire le situazioni ma voleva capire il perchè”.
“Può essere la fortuna di Mario – sottolinea ancora il ct della Nazionale -. Balotelli deve seguire Seedorf, un punto di riferimento costante, e allora può arrivare bene al Mondiale con i suoi consigli”. Quindi non è un campione? Ripeto, crediamo in Seedorf”, conclude incalzato Balotelli.