Roma, 11 feb. (LaPresse) – “Come al solito giocheremo per vincere questa partita. Abbiamo due squadre di alto livello, lo abbiamo visto nelle due prime sfide, tra campionato e andata Coppa. Ma il nostro gioco è fatto per giocare ed attaccare, sul piano psicologico è sicuro che giocheremo per vincere, poi vedremo come andrà la partita. Meglio giocare per vincere”. Rudi Garcia, allenatore della Roma, non si ‘fida’ della vittoria dell’andata e garantisce sulle intenzioni della sua squadra in vista del ritorno della semifinale di ritorno di Coppa Italia al San Paolo. “Sarà la partita di Destro? Può essere quella di Mattia, di Gervinho, di Totti, di Florenzi, di Ljajic, forse anche di Federico Ricci”, sottolinea il tecnico giallorosso in conferenza stampa. “In queste partite così ravvicinate abbiamo bisogno di tutti, lo sappiamo. Andremo là con le nostre forze del momento, che penso siano abbastanza”.
“Ho detto che la criticità arriva sempre nella terza partita della settimana? Può essere vero. Può succedere alla terza o alla quarta: per noi sarà la terza, per il Napoli la quarta”, continua Garcia. “Loro hanno un giorno in più di recupero. E’ vero, bisogna dare tutto e vedremo sul piano fisico qual è la squadra che andrà meglio. Ma anche quando una squadra va meno bene sul piano fisico, se ha le chiavi per gestire questa cosa, come il possesso palla o giocare in maniera intelligente, non può essere un problema. Per loro e per noi, non cambia nulla”. Sulle condizioni di Totti e Maicon, Garcia chiarisce: “Francesco ha giocato solo un’ora la prima partita, per lui sarà la seconda. Può giocare dall’inizio. Maicon ha lavorato in palestra, è convocato. Ha subito solo un colpo, è a posto”. “I numeri spesso ci danno ragione ma non veniamo premiati dal risultato? Ha ragione solo chi vince. Se in ogni partita una squadra ha statistiche che mostrano che è stata pericolosa, che ha tirato in porta, che ha fatto molti cross, battuto molti corner, fatto molto possesso palla… Noi giocheremo per attaccare, sappiamo che il Napoli è forte ma abbiamo visto che può prendere anche dei gol”.
A Garcia viene ricordato che il Napoli prevalse sul possesso palla. “La strategia può essere quella di tenere o lasciare il pallone: dipende dal momento, e soprattutto dipende anche dal risultato”, sottolinea il tecnico giallorosso. “Quando una squadra segna un gol in maniera veloce, può anche aspettare gli avversari e colpire in contropiede, soprattutto quando ha attaccanti veloci. Forse è successo anche questo nella partita d’andata. Può essere una strategia vincente”. A Garcia vengono ricordate le parole del portiere dei partenopei Reina, secondo cui il Napoli può vincere in un istante: “La partita si gioca sul campo. Come ho già detto, sappiamo che è vero che possono fare dei gol ma è vero anche che possono prenderne. Ne abbiamo fatti 5 in due partite”, osserva il francese. “E’ vero che possono segnare in un istante ma anche noi. Questa è la verità delle due squadre, entrambe sul piano offensivo hanno qualità di alto livello”.