Milano, 4 feb. (LaPresse) – “Ho scelto l’Inter perché ha una prospettiva più elevata. Non è stata una questione di soldi”. Con queste parole dette alla trasmissione Lazialità su Gold Tv, Hernanes torna sul suo addio alla Lazio e ai motivi che lo hanno spinto a scegliere l’Inter.
“Ho sempre detto di stare bene alla Lazio, però volevo fare ancora qualcosa di speciale e non c’era mai stata un’occasione concreta come in questo periodo. L’Inter è la squadra giusta”, ha detto ancora il centrocampista brasiliano. “Ringrazio tutti i tifosi per l’affetto ricevuto, nessuno si è mai comportato male nei miei confronti. Il momento più bello? Il 26 maggio, abbiamo fatto la storia. Vincere un derby è fantastico, a casa ho conservo la medaglia. Non lo dimenticherò mai”, ha aggiunto l’ormai ex centrocampista biancoceleste. Hernanes ha poi spiegato ancora meglio i motivi che lo hanno spinto a lasciare la Lazio. “Quando sono arrivato pensavo di fare grandi cose con la Lazio – ha detto – come vincere lo Scudetto e giocare la Champions. Ma adesso tutto questo non era possibile. Comunque il presidente si è sempre comportato correttamente nei miei confronti, mantenendo la sua parola”.
Il Profeta sarà l’arma in più che Walter Mazzarri avrà a disposizione da domenica prossima, quando a San Siro arriverà il Sassuolo. La sfida contro i neroverdi, asfaltati all’andata con un clamoroso 0-7, rappresenta un crocevia importante dopo l’opaca prestazione contro la Juventus. La sconfitta di Torino ha lasciato il segno non tanto per le dimensioni del puntaggio, quanto per l’atteggiamento quasi di rassegnazione alla sconfitta dimostrato dalla squadra. E’ proprio questo che non è andato giù ai tifosi e alla società, con la posizione di Mazzarri che ora inizia seriamente a scricchiolare.
D’altronde prendendo in esame il solo 2014, l’Inter ha racimolato appena 2 punti frutto dei pareggi interni contro Chievo e Catania. Per il resto tre sconfitte contro Lazio, Genoa e Juve, con la vittoria che manca dal derby contro il Milan dello scorso 22 dicembre. Serve una svolta e deve arrivare presto, per questo già contro il Sassuolo è quasi certa una sorta di rivoluzione con l’inserimento oltre che di Hernanes anche dell’altro neo acquisto D’Ambrosio e dell’argentino Ruben Botta. Proprio quest’ultimo negli scampoli di partita giocati fin qui è quello che ha fatto intravedere le cose migliori. In avanti si attende sempre l’esplosione di Mauro Icardi, fin qui protagonista più fuori dal campo che nelle aree di rigore avversarie.